La Superlega rischia di perdere una squadra: forti dubbi in uno dei 12 club
La Superlega rischia di perdere una squadra pochi giorni dopo la sua entrata in scena. Uno dei ‘Big Six' della Premier League starebbe valutando di ritirare la sua adesione come socio fondatore della nuova manifestazione dopo essere stato colto di sorpresa dal clamore che questa notizia ha creato nell'opinione pubblica e tra i propri tifosi. Sembra esserci un po' di confusione oltre la Manica per quanto accaduto nelle scorse ore e sebbene gli addetti ai lavori della Super League insistano sul fatto che tutti e 12 le società sono impegnate nel progetto, il tabloid Times poco fa ha rivelato che almeno un club inglese starebbe valutando il modo migliore per andare avanti e che alcuni dirigenti sarebbero profondamente preoccupati per la risposta che c'è stata alla nascita della Superlega.
Secondo quanto riporta un altro giornale importante britannico come il The Guardian, Chelsea e Manchester City avrebbero sempre più dubbi in merito all'entrata nella Super League europea e il tabloid diretto da Katharine Viner rende noto un rumors riportato da un dirigente di un altro club che si è avvicinato per unirsi alla nuova lega continentale. Dietro le quinte del congresso Uefa a Montreux si è parlato molto della possibilità che i due club possano fare retromarcia dopo il contraccolpo pubblico negativo e la crescente pressione dei governi e delle leghe in seguito all'annuncio. Sempre le stesse fonti affermano che meno della metà dei 12 club sosterranno la Super League qualsiasi cosa accada.
Nelle scorse ore il presidente delle UEFA Ceferin ha tenuto un lungo discorso nel corso del congresso che si sta tenendo a Montreaux e si è rivolto proprio ai club inglesi nella parte finale: "Vorrei rivolgermi ai proprietari di alcuni club inglesi. Signori, avete commesso un grave errore. Alcuni diranno che è avidità, altri disprezzo, arroganza, impertinenza o completa ignoranza della cultura calcistica inglese. In realtà, non importa. Ciò che conta è che ci sia ancora tempo per cambiare idea. Tutti commettono errori nella vita. I fan inglesi meritano di farti correggere il tuo errore. Meritano rispetto".
Si tratta di una situazione che nessuno aveva preso in considerazione fino a poche ore fa e la situazione è in continua evoluzione. Difficile fare previsione o prendere per vero/falso qualsiasi voce. Allo stato attuale, l'unica cosa certa è il caos che regna nel calcio europeo.