La Superlega può iniziare a settembre 2021: da cosa dipende
La nascita della Super League ha creato una spaccatura nel mondo del calcio europeo e mondiale. I 12 club che hanno deciso di far nascere una nuova competizione hanno inferto un colpo fortissimo alle già claudicanti istituzioni calcistiche. A parlare di questo nuovo torneo è stato Anas Laghrari, segretario generale della Superlega, che al quotidiano francese Le Parisien ha affermato: "Vogliamo creare un calcio migliore". Molto vicino a Florentino Pérez, presidente del Real Madrid, Laghrari ha rivendicato il diritto di questi club di creare una competizione "che tutti vogliono vedere, che faccia sognare, giovani per rinnovare un calcio che è entrato nel follia di trasferimenti e denaro".
L'idea di una Super League non è nuova e sarebbe nata dall'idea dei presidenti dei club fondatori di avvicinare i giovani: “Le giovani generazioni sono meno interessate al calcio, si concentrano sulla consolle o su qualcos'altro e si collegano solo per i grandi match. Ma questi grandi match si giocano raramente ". Anas Laghrari conferma le informazioni diffuse lunedì dalla banca americana JP Morgan, ovvero che la multinazionale americana porrà le basi per 3,5 miliardi di euro per creare "un business stabile grazie a queste 12 grandi squadre. Il calcio non è un'attività redditizia. C'è una vera frustrazione con questo sistema instabile, che si basa sui risultati di un club in Champions League. Un manager fa un piano triennale, ma può avere entrate diverse a seconda dei suoi risultati".
Il segretario generale della Super League non ha preso bene la posizione dell'UEFA e del suo presidente Aleksander Ceferin ma si è detto pronto a trattare: "Siamo pronti a sederci attorno a un tavolo, chiediamo solo un dialogo". Laghrari non teme sanzioni nei confronti delle società o ai giocatori e crede se si raggiunge un accordo con la UEFA, la competizione potrebbe iniziare già a settembre 2021: "Tutto potrebbe anche iniziare in cinque mesi".
Infine, il segretario generale della Super League ha respinto tutte le accuse di "campionato chiuso": "Ci sarà un quarto delle squadre rinnovate ogni anno".
