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Superlega europea di calcio

La Superlega non perde tempo: “Stiamo parlando con 40-50 club, vogliamo iniziare il prima possibile”

L’amministratore delegato di A22 Sports Management, Bernd Reichart, ha rilasciato un’intervista al Mundo Deportivo in cui spiega le relazioni dei club con la Superlega e la volontà di partire quanto prima con questo nuovo progetto calcistico.
A cura di Vito Lamorte
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La Superlega e A22 sono a lavoro sotto traccia per il nuovo progetto sportivo europeo. Dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea, che ha sottolineato l'esistenza di un abuso di potere dominante da parte della Uefa e della Fifa che esercitano un monopolio, ha ripreso sostanza e vigore l'idea di formare una competizione parallela a quelle già esistenti con regole diverse nella governance.

L'amministratore delegato di A22 Sports Management, Bernd Reichart, ha parlato subito dopo la sentenza e sta rilasciando diverse interviste per chiarire alcune situazioni in merito alla Super League e al progetto calcistico che si vuole proporre. Il CEO di A22 visitato in un'intervista al quotidiano catalano Mundo Deportivo ha spiegato perché la Superlega può essere lo strumento che restituisce ai club il governo del patrimonio che generano, senza indebolire i campionati nazionali, e come si stanno muovendo per far partire questa competizione.

Molti club hanno subito rilasciato dichiarazioni ufficiali contro la Superlega ma Reichart, che aveva fatto capire come alcune erano solo posizioni di facciata, ha parlato così del contatto che la sua agenzia tiene con le squadre: "Siamo stati in contatto con tutti coloro che avevamo sentito precedentemente durante tutto l'anno, per configurare e creare quella proposta. Il nostro format si basa sullo scambio con le parti coinvolte nel calcio, sono quaranta-cinquanta club con cui abbiamo parlato".

Si era parlato già di una possibile partenza nel 2025-2026 ma l'amministratore delegato di A22 Sports Management ha evitato la domanda non fissando date o periodi per la partenza della Superlega ma c'è l'intenzione di partire quanto prima: "In questo momento non stiamo azzardando date. Vogliamo fare le cose bene. Condividiamo proposte e visioni con i tifosi: il miglior calcio d'Europa, con partite più attraenti della vecchia e della nuova Champions League, e anche gratis. È una proposta importante e vogliamo fare le cose bene. Abbiamo l’ambizione di iniziare il prima possibile, ma senza speculare sulle date".

La nuova Superlega sarà formata da 64 club che saranno divisi in tre leghe: Star, Gold e Blue. La Star League sarà composta da 16 squadre divise in 2 gironi da 8. La Gold League sarà composta da 16 squadre divise in 2 gironi da 8 e la Blue League sarà composta da 32 squadre divise in 4 gironi da 8. Ogni squadra giocherà almeno 14 partite nella propria lega (7 in casa e 7 in trasferta) e la fase a gironi si disputerà tra settembre e aprile.

Alla fase a eliminazione diretta della nuova Superlega, che inizierà dai quarti di finale, prenderanno parte 16 squadre: le prime 4 classificate di ciascun girone della Star League, le prime 4 classificate di ciascun girone della Gold League e le prime 2 classificate di ciascun girone della Blue League.

A22 Sport ha ribadito che la partecipazione alla nuova Superlega sarà basata sul merito e sui risultati sportivi: al termine di ogni stagione, quindi, ci saranno promozioni e retrocessioni tra le tre leghe, mentre anche i campionati nazionali avranno un loro peso per garantire l'accesso a nuove squadre.

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