La Supercoppa Italiana 2024 tra Ungheria e Arabia Saudita: pioggia di milioni per la Lega Serie A
Dove si giocherà la Supercoppa Italiana nel 2024? Ancora non si sa. L'edizione che si terrà il prossimo gennaio, che fa riferimento alla scorsa stagione, si giocherà in Arabia Saudita e il 18 gennaio 2023 i campioni d’Italia del Milan sfideranno l’Inter, ultima squadra vincitrice della Coppa Italia, in un derby meneghino esportato a Ryiad.
In vista dell'edizione successiva, però, non ci sono ancora accordi presi dalla Lega Serie A e si aprono diversi scenari: dopo due anni in Medio Oriente, da due stagioni la finale si è rigiocata in Italia ma da quest'anno tornerà nuovamente fuori. Dove andrà nel 2024? Ancora non si sa, però ci sono almeno due ipotesi.
La prima porta a Budapest ed è figlia della proposta di Viktor Orban, Primo Ministro dell’Ungheria, che qualche settimana fa avrebbe fatto pervenire la sua offerta alla Lega e dovrebbe essere esaminata nel corso del Consiglio previsto domani in via Rosellini a Milano. Non sarebbe la prima volta che il paese magiaro trova accordi con le istituzioni sportive italiane, visto che il Giro d'Italia è passato sotto la casa del premier. L'offerta è di 8 milioni di euro ma deve fare i conti con la nuova proposta arrivata dall'Arabia Saudita, che è pari al triplo di quella ungherese.
La nuova offerta pervenuta dai sauditi dovrebbe aggirarsi intorno ai 23-24 milioni di euro ma alla base di questa proposta c'è anche l'idea di cambiare il format della manifestazione: la manifestazione prevederebbe quattro squadre, sulla falsa riga di quello organizzato in Spagna, con le prime due classificate in Serie A e le due finaliste di Coppa Italia, con un torneo che si svolgerebbe dunque in tre partite, due semifinali e una finale. La squadra vincitrice o una delle altre partecipanti andrebbe dovrebbe affrontare il club vincitore della Super Cup saudita.
In Lega Serie A sarebbero già stati affrontati alcune difficoltà e la più importante sarebbe la modifica del calendario del campionato. Non è chiaro fino a che punto questa nuova proposta possa essere accolta o trovare adesioni ma nelle prossime settimane verrano prese in esame tutte le ipotesi per