La strigliata di Mourinho a Calafiori: “Deve essere più uomo non voglio vederlo spaventato”
La Roma ha battuto 1-0 l'Udinese in una partita fondamentale per la classifica dei giallorossi. La squadra di José Mourinho si era complicata la vita dopo il ko inaspettato di domenica contro il Verona. Ai capitolini è bastato un gol di Abraham nel primo tempo per potarsi a casa i tre punti. A favorire la rete dell'ex attaccante del Chelsea, ci ha pensato Riccardo Calafiori. Il terzino sinistro, cresciuto nel vivaio giallorosso e tifoso sin da bambino della Roma, è reduce da un brutto infortunio che nel 2018 poteva davvero mettere fine alla sua carriera.
A ottobre di quell'anno, il giocatore, nel match di Youth League contro il Viktoria Plzen, riportò la rottura di tutti i legamenti, del menisco e della capsula del ginocchio sinistro. Dopo un lungo percorso di fisioterapia è riuscito a tornare in campo guadagnandosi anche la prima squadra, con Fonseca e oggi con Mourinho. Il tecnico portoghese è rimasto colpito dalla prova di Calafiori che contro l'Udinese ha giocato dal 1′ sostituendo l'infortunato Vina. Ma lo Special One ha comunque voluto fare una tirata d'orecchie al giocatore. Nulla a che vedere con quanto visto in campo, ma piuttosto sul carattere e l'atteggiamento.
Mourinho ha voluto dare un consiglio a Calafiori
Al termine della gara, intervistato da DAZN, Mou ha sottolineato proprio la sua prova elogiando lo spirito di sacrificio del ragazzo, il coraggio nel riuscire a superare Molina trovando l'assist vincente per il gol vittoria di Abraham. Ma allo stesso tempo ha voluto dare un consiglio al giovane difensore classe 2002. "Oggi ha fatto più del basico, ha anche fatto una fantastica azione – ha detto Mourinho – Però allo stesso tempo deve avere più fiducia in se stesso e fiducia nel suo corpo".
Mourinho si riferisce proprio all'infortunio che l'ha visto per un diverso periodo di tempo lontano dai campi. "Lui ha avuto tanti problemi gravi, non si deve spaventare, non deve chiedere il cambio alla prima sensazione negativa, deve essere più uomo – ribadisce con forza l'allenatore giallorosso che ha voluto dare un consiglio da padre a ragazzo – Ha un cuore veramente giallorosso. Lui è giallorosso da bambino e ha bisogno di tempo per migliorarsi ancora anche sotto questo aspetto".