La strategia di mercato del Napoli, Spalletti ha fatto una richiesta
La strategia del Napoli che riparte da Luciano Spalletti dopo la delusione della mancata qualificazione in Champions League, è molto semplice. Solo l'accesso alla Coppa avrebbe permesso a De Laurentiis di evitare sacrifici dolorosi e il ‘piano b' è chiaro. Un paio di cessioni importanti per fare cassa. Dimensionamento degli ingaggi. Nessuno sconto nemmeno rispetto a senatori come Lorenzo Insigne (col rinnovo in discussione) oppure Dries Mertens (stipendio troppo alto, in caso di buona offerta non ci saranno remore a lasciarlo andare). Trattative di mercato rivolte verso calciatori giovani, di talento, da innestare in rosa. Pochi punti fermi.
Fabian Ruiz e Koulibaly i calciatori le pedine che potrebbero essere tolte dallo scacchiere tattico sia perché prevedere per loro rinnovi a cifre molto alte è impossibile (KK percepisce già un ingaggio da 6 milioni) sia perché è questa l'estate per dirsi addio in cambio di soddisfazione reciproca. A loro un club e un ingaggio importanti (il Real Madrid di Ancelotti è tra questi), al Napoli l'opportunità di incassare moneta da reinvestire. Quali sono le priorità? Molto dipenderà anche da quali caselle si libereranno ma è certo che i riflettori sono tutti puntati in difesa, laddove servono alternative sugli esterni e – in caso di addio al senegalese oltre a Maksimovic – anche al centro del pacchetto arretrato.
A destra su Hysaj, in scadenza, non ci sono indizi che portano alla permanenza: Gattuso – adesso alla Fiorentina – lo vorrebbe in viola assieme a Politano (sul quale c'è un veto assoluto) che in azzurro ritrova Spalletti dopo l'esperienza all'Inter. D'Ambrosio – nome emerso in queste settimane – sembra allontanarsi adesso che ha prolungato il contratto con i nerazzurri. A sinistra i costi di Emerson Palmieri (ingaggio oneroso per i parametri attuali del Napoli) sono un intoppo, l'alternativa è Mandava del Lille (nella foto in alto). Mentre Schuurs dell'Ajax (colosso di 191 cm) è il nome cerchiato in rosso per avvicendare KK. A centrocampo l'obiettivo principale resta De Paul dell'Udinese, sul quale c'è una concorrenza molto forte in Italia (Milan e Inter) e ha un prezzo molto alto (40 milioni). Toma Basic del Bordeaux (24 anni, fisico da corazziere) è la classica scommessa, il colpo da estrarre dal cilindro. Al momento l'unica certezza, in attesa di ulteriori sviluppi, è che serve cedere e risparmiare.