La strategia di Guardiola: cosa intende quando dice che il Napoli è la squadra più forte d’Europa
Anche i giganti del Manchester City temono i verdetti dell'urna di Nyon. Venerdì le otto migliori squadre d'Europa conosceranno il proprio destino e Pep Guardiola spera di incontrare un avversario morbido per i quarti di finale di Champions League.
In Champions League le insidie sono nascoste in ogni angolo, soprattutto adesso con la competizione che è entrata nel vivo. Il cerchio si restringe e anche le big europee fanno i loro conti, incrociando le dita per avere una strada agevole verso la finale.
Nell'intervista post partita, con il suo Manchester City fresco del 7-0 rifilato al Lipsia con una cinquina segnata da Haaland, Guardiola ha spostato il pensiero sulle possibili avversarie, elogiando il Napoli che non è ancora sceso in campo per la sfida di ritorno contro l'Eintracht.
"Il Napoli è forse la squadra in questo momento più forte in Europa, come qualità di gioco è vicina all’Arsenal", ha commentato l'allenatore del City, regalando un altro dei suoi generosi complimenti alle avversarie.
Nel corso della sua carriera Guardiola non ha mai risparmiato elogi per le squadre che avrebbe poi incontrato, una strategia comunicativa ben precisa e che si presenta puntuale a ogni occasione. Se la pre-tattica degli allenatori è solitamente fatta da frasi aggressive e forvianti, lo spagnolo ha sempre adottato un suo metodo particolare.
Non è la prima volta che si ritrova a regalare grandi complimenti al Napoli, affrontato già negli ottavi di finale di Champions League nel 2017, quando sulla panchina azzurra c'era Sarri: "La sua costruzione delle azioni è la migliore d'Europa. Nessuno fa partire l'azione dal portiere fino agli attaccanti meglio del Napoli. Mi affascina potermi misurare con loro".
La frase suona quasi stonata, dato che il suo Manchester City è da anni una delle migliori squadre di tutta l'Europa, capace di proporre ogni volta un grande calcio con interpreti di primissimo livello.
Una situazione simile era successa anche nel 2019, in occasione del doppio incontro con l'Atalanta nella fase a gironi della Champions. Anche in quel caso Guardiola è stato benevolo con gli avversari: "Affrontare l'Atalanta è come andare dal dentista, si soffre sempre", una frase semplice ma molto efficace.
Negli anni ha elogiato anche diversi allenatori avversari come Klopp, Mourinho e Lampard, e per non farsi mancare niente si è complimentato anche con Arteta e il suo Arsenal, principale contendente per la lotta al titolo in Premier League.
Nello scontro diretto il suo City ha avuto la meglio, ma non basta la vittoria per sminuire gli avversari: "L'Arsenal è la squadra migliore del campionato, lo abbiamo capito qualche settimana fa per l'impegno e il modo in cui giocano".
Insomma, quelli al Napoli sono soltanto gli ultimi di una lunghissima sfilza di complimenti rivolti agli avversari: Guardiola esorcizza così la tensione di partite così importanti, soprattutto in una competizioni che negli ultimi anni gli ha riservato spesso dispiaceri.
