La strategia del Psg per i calciatori in esubero: quel che può accadere a Icardi è umiliante
Mauro Icardi non ha intenzione di lasciare il Paris Saint-Germain. Ha un contratto fino al 2024 e uno stipendio da 10 milioni di euro al quale resta aggrappato nonostante la volontà da parte del club di non puntare più su di lui. Nella lista degli esuberi c'è anche il suo nome: da gennaio (in occasione della sessione invernale di calciomercato) a oggi non c'è mai stata e non c'è possibilità che le cose per lui cambino.
Questione tecniche (l'ex attaccante dell'Inter non è mai riuscito a esplodere) e più ancora economiche (anche una società straricca come quella francese deve tenere un occhio ai conti) hanno fatto dell'argentino un orpello nemmeno tanto scintillante.
Per Maurito è un déjà vu: in una condizione del genere s'è già trovato nell'ultimo periodo in nerazzurro. Gli tolsero la fascia di capitano (e fu un colpo tremendo) e lo misero fuori rosa a margine anche perché all'interno dello spogliatoio prevalse la linea della fermezza nei suoi confronti.
Qualcosa di molto simile gli potrebbe accadere anche nella capitale transalpina. Il nuovo direttore sportivo, Campos, è noto per la sottile strategia di coercizione che – d'accordo con la società mette in atto per "convincere" i calciatori in surplus a fare i bagagli e ad accettare altre destinazioni.
Non c'è mediazione che tenga rispetto alla linea dura che ha adottato quando si trovava al Lille. Per avere un'idea di ciò che aspetta Icardi (ne parla il quotidiano Le Parisien) basta fare un alto indietro nel tempo.
I giocatori più reticenti venivano privati del posto auto loro riservato e isolati rispetto al resto del gruppo al punto da cambiarsi e fare la doccia in spogliatoi alternativi. Una sorta di limbo nel quale il tesserato viene a trovarsi, accompagnato alla porta senza troppi complimenti.
Qualche settimana fa Maurito aveva gonfiato il petto e mostrato i muscoli (anche) rispetto al chiacchiericcio sul suo futuro. A chi ne prefigurava l'addio in questa estate rispose a muso duro affermando che nulla lo avrebbe portato a dire addio al Paris Saint-Germain. Andrà allo scontro, nell'ennesima lunga estate calda per lui e la moglie/agente, Wanda Nara. Ma questa volta le vacanze non c'entrano.