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La straordinaria umiltà di Alvini: scopre che Vialli era allo stadio e si commuove

Gianluca Vialli è tornato in Italia ed ha seguito dal vivo la ‘sua’ Cremonese. Il tecnico dei grigiorossi Alvini quando ha scoperto la presenza dell’ex attaccante non ha nascosto le sue emozioni e ha espresso un desiderio: “Lui è un grande, mi piacerebbe salutarlo, non sapevo fosse qui”.
A cura di Alessio Morra
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Il legame tra Gianluca Vialli e la Cremonese è indissolubile. Il leggendario bomber è nato a Cremona, e non ha mai fatto mistero di essere fortemente legato alla Cremonese, club con cui ha esordito da professionista. Vialli, che è capo delegazione della Nazionale, domenica è tornato a casa, ha assistito dal vivo a Cremonese-Sassuolo. La sua presenza è stata anche portafortuna visto che i grigiorossi hanno conquistato il primo punto del campionato. Dopo la partita, in diretta TV, ha mostrato tutta la sua emozione il tecnico Alvini che quasi commuovendosi ha parlato dell'ex centravanti di Sampdoria e Juventus.

Gianluca Vialli quando aveva 14 anni è entrato a far parte del settore giovanile della Cremonese e da minorenne ha fatto il suo esordio tra i professionisti giocando con la squadra della sua città, ma soprattutto a suon di gol ha regalato la prima storica promozione in Serie A alla Cremonese, che all'epoca apparteneva al presidente Luzzara. Era il 1984. Ne sono passati tanti di anni, che Vialli ha vissuto giocando con Sampdoria, Juventus, Chelsea, ha vinto dovunque, anche in Nazionale da team manager, lo scorso anno agli Europei al fianco dell'amico di sempre Mancini. Ma la Cremonese è sempre al primo posto nel suo cuore calcistico.

I lombardi sono tornati in Serie A dopo 26 anni d'assenza e hanno iniziato la stagione perdendo quattro partite, complice anche un po' di sfortuna, vedi il match con la Fiorentina, e un calendario avverso (Inter, Roma e Torino). Contro il Sassuolo è arrivato il primo punto, utile non solo per muovere la classifica e cancellare lo zero. Il tecnico Alvini ha bloccato Dionisi, uno dei tecnici rampanti. In tribuna c'era Vialli che, con maglioncino grigiorosso, ha assistito all'incontro, terminato 0-0. La presenza del capo delegazione della Nazionale italiana di calcio non è passata inosservata.

E al termine dell'incontro Massimiliano Alvini, che dopo una lunghissima gavetta è arrivato in Serie A, ha risposto ai microfoni di DAZN, a una domanda su Vialli e l'ex tecnico di Perugia e Reggiana emozionato, forse con un pizzico di imbarazzo, ha detto: "Era allo stadio? Non lo sapevo. È un grande. Mi piacerebbe salutarlo. Gianluca è un uomo di calcio, mi fa piacere sapere che era qui a vedere la partita. Poi era vestito di grigiorosso, tanta roba, uno spettacolo".

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