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La straordinaria dimostrazione di forza di Haaland in Manchester City-Borussia Dortmund

Nel match d’andata dei quarti di Champions League, Erling Haaland non ha brillato nel Borussia Dortmund se non in due occasioni: quando ha regalato l’assist del momentaneo pareggio a Reus e in una devastante progressione a inizio ripresa, quando si è liberato di prepotenza di Dias mostrando una straordinaria forza fisica.
A cura di Alessio Pediglieri
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Erling Haaland non si quasi visto nel match di andata contro il City valido per i quarti di finale di Champions League. Il gioiello norvegese contro il Manchester ha nicchiato per quasi un'ora, tutto il primo tempo e qualche manciata di secondi della ripresa prima di far ricordare a tutti che c'era anche lui. A rendersene conto è stato il povero Dias, centrale portoghese del City che al 47′ si è visto travolgere da un autentico tsunami che lo ha scaraventato a terra. Un'azione travolgente dell'ex Salisburgo che in contropiede ha provato la via del gol, poi negatagli dall'attento Ederson in uscita.

Fosse riuscito a segnare, non solo avrebbe rimesso in pista il Dortmund in una gara gestita e dominata a larghi tratti dai padroni di casa, ma avrebbe regalato l'ennesima perla di velocità e potenza: quando è partito da centrocampo, Erling Haaland ha percorso il tratto fino all'area del City in uno scatto in crescendo, palla al piede, e spalla sul malcapitato Dias, letteralmente scaraventato a terra dall'impeto del norvegese per liberare il sinistro.

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Prima di quel momento, Haaland non si era mai visto in campo se non per qualche smorfia di troppo davanti ad un Dortmund troppo spesso in balia dell'avversario. Un primo tempo difficile, di penitenza e sacrificio, sempre troppo lontano dal pallone e unico terminale con l'intento di tenere bassa la difesa inglese. Risultato? Nessuna occasione reale da gol per una partita che dirà un solo tiro in porta, 10 palle perse e solamente 2 passaggi conclusi. Poi, il lampo nel buio con lo scatto fulmineo dopo un minuto dall'inizio del secondo tempo.

La gara di Manchester, però porta comunque la firma del norvegese che malgrado la difficile serata è riuscito a lasciare il segno: suo l'assist per capitan Reus autore del momentaneo pareggio, prima dell'exploit finale di Foden che ha fermato il tabellino sul 2-1, risultato che al Borussia in attesa del ritorno a Dortmund tiene aperta la via della qualificazione.

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