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La strana scelta Soncin, nuovo CT dell’Italia femminile: la Nazionale che nessuno voleva allenare

La Nazionale Italiana femminile potrebbe avere un CT dopo diverse settimane senza guida: la scelta sarebbe ricaduta su Andrea Soncin, che siederà su una panchina che nessuno voleva allenare.
A cura di Vito Lamorte
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La Nazionale Italiana femminile potrebbe avere presto il suo nuovo CT ma non ci sono ancora ufficialità. La scelta sembra essere ricaduta su Andrea Soncin, ex attaccante che in molti ricorderanno soprattutto per le sue capacità realizzative tra Serie B e C, con un curriculum da allenatore che vanta 6 gare con il Venezia tra Serie A e B e nessuna esperienza come selezionatore e nel calcio femminile.

A Venezia non danno per certa la conclusione della trattativa, perché c'è da superare il nodo dell’attuale contratto tra la società lagunare e il tecnico, ma se tutto dovesse chiudersi per il meglio ci sarà l'annuncio e poi la presentazione al centro tecnico di Coverciano a metà settembre.

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Dello staff tecnico farà parte Viviana Schiavi, ex calciatrice di Serie A e della Nazionale oltre ad essere già allenatrice federale delle selezioni Under 16, 19 e 23: dovrebbe essere lei la vice di Soncin e la futura CT.

Si tratta di una scelta molto singolare e che arriva un po' a sorpresa, visto che nessuno aveva mai preso in considerazione il nome del Cobra, che è il terzo marcatore di sempre nella storia dell'Ascoli con 48 gol dietro solo a Campanini e Mercuri e in coabitazione con Oliver Bierhoff.

Subito dopo l'eliminazione dai Mondiali e l'addio già annunciato con Milena Bertolini, i nomi più gettonati era quelli di Patrizia PanicoCarmine Gautieri, con quest'ultimo in pole ma in via Allegri hanno fatto subito inversione dopo le prime reazioni a caldo.

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Per le successive settimane tutto è rimasto in silenzio, come se a nessuno interessasse davvero cercare una nuova guida per le Azzurre: si stava lavorando sotto traccia ma il risultato è sempre stato lo stesso, ovvero il rifiuto. Ci sarebbero stati diversi contatti e tra i nomi che sono circolati c'erano anche quelli di Evani, Nicolato, Stramaccioni Donadoni ma nessuno ha voluto prendersi la responsabilità di sedersi sulla panchina della Nazionale di calcio femminile.

Pare che non siano stati presi in considerazione in maniera determinata candidature femminili perché la FIGC voleva un’alternanza di genere: dopo Cabrini e Bertolini era il turno di un altro uomo. In base a cosa venga decisa questa rotazione nessuno lo sa.

Adesso, però, si attende l'ufficialità da parte della FIGC perché le Azzurre devono preparare i primi due impegni di Nations League: le ragazze si raduneranno a metà settembre e il 22 saranno impegnate in trasferta contro la Svizzera mentre il 27 giocheranno in casa con la Svezia.

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