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La strana routine di Maignan a centrocampo mentre il Milan attacca: perché fa le capriole

Maignan in Milan-Empoli ha conquistato la scena anche per una serie di movimenti curiosi a ridosso della linea di centrocampo. Non sono casuali.
A cura di Marco Beltrami
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Mike Maignan ha vissuto una serata quasi da spettatore in Milan-Empoli. Un solo tiro in porta da parte dei toscani, che sono riusciti comunque a bloccare la formazione campione d'Italia sullo 0-0. Il francese che sta vivendo una stagione di altissimo livello confermandosi uno dei migliori portieri del panorama internazionale, ha trovato comunque il modo di prendersi la scena.

Alcuni video registrati dai tifosi presenti in curva alle sue spalle, hanno immortalato Maignan alle prese con alcuni "strani" movimenti. Il portiere del Milan ha seguito quasi a metà campo l'azione offensiva dei suoi compagni. Una pratica diffusa per gli estremi difensori che non fiutando situazioni di pericoloso lasciano la loro area anche per vedere meglio quanto accade in avanti.

Maignan quando il pallone era lontano dalla sua disponibilità si è reso protagonista di una serie di gesti curiosi. Dopo alcuni saltelli, ecco la capriola per il francese che subito è tornato in piedi. Dopo aver rinculato per il timore di un rapido ribaltamento di fronte, ecco che "Magic Mike" ha iniziato a fare un curioso stretching sulle articolazioni dei piedi e delle cosce, con una serie di particolari movimenti. Ovviamente le scene hanno stuzzicato la curiosità dei tifosi che si sono chiesti il motivo dell'atteggiamento di Maignan.

In realtà questa routine effettuata dal numero 16 del Milan è per lui assai preziosa. Si tratta di una serie di movimenti per riscaldarsi, e far sì che i muscoli siano sempre pronti per un'eventuale chiamata in causa. Visto che le occasioni di essere interpellato dall'Empoli erano pochissime, Maignan ha lavorato in questo modo per cercare di essere sempre pronto. In particolare con la capriola, ha voluto attivare i muscoli della schiena e delle cosce per farsi trovare pronto in caso di tuffi.

Un professionista esemplare dunque che non lascia nulla al caso Maignan. Lui sa benissimo che la vita del portiere è fatta anche di lunghe fasi di inoperosità, con il pericolo poi che può arrivare in qualsiasi momento. E in quella circostanza bisogna essere lucidi e caldi. Non è un caso dunque che il portiere del Milan attualmente sia uno dei top a livello mondiale. Questione anche di attenzione ai dettagli.

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