La stellina Nwaneri non può spogliarsi assieme ai compagni dell’Arsenal: motivi di sicurezza
Ethan Nwaneri sta vivendo una stagione da stellina in grande ascesa all'Arsenal: il 17enne centrocampista della nazionale Under 19 inglese è diventato una risorsa preziosa di Mikel Arteta, che ha ricevuto da lui grandi risposte. Sono ben 7 i gol realizzati nelle 22 presenze complessive in tutte le competizioni, ma oltre a questo c'è una personalità ben evidente nel ragazzo, che quando subentra dalla panchina riesce a dare sempre il suo contributo alla causa. Nwaneri domenica scorsa è stato messo in campo all'84' al posto di Trossard nel big match stravinto contro il Manchester City e ha fatto a tempo a segnare il gol del definitivo 5-1 in pieno recupero. Il ragazzo, che si è affacciato in questa stagione in prima squadra dopo aver completato gli studi alla Gunners' Academy, non può peraltro spogliarsi con i suoi compagni di squadra: il motivo è nelle norme di sicurezza della Premier League.
Perché Ethan Nwaneri non può spogliarsi assieme ai compagni dell'Arsenal
È stato lo stesso Arteta a spiegare come il regolamento in materia della Premier imponga a Nwaneri di cambiarsi in uno spogliatoio diverso da quello dei suoi compagni nei giorni delle partite. Anche l'altro giovanissimo emergente Myles Lewis-Skelly si è fatto notare negli ultimi mesi: il 18enne difensore ha segnato il suo primo gol da senior nello stesso match contro il City. Arteta ritiene che i due, che sono buoni amici, siano stati aiutati dal fatto di essere entrati nella prima squadra nello stesso momento. E il tecnico dell'Arsenal pensa che questo sia stato ancora più utile per Nwaneri, visto che lui – a differenza di Lewis-Skelly – non può prepararsi negli stessi spogliatoi dei compagni.
Come si può intuire, il discrimine tra i due è l'età. Le norme di sicurezza del massimo campionato inglese stabiliscono infatti che i giocatori devono avere almeno 18 anni per condividere lo spogliatoio con la squadra senior. Lewis-Skelly, che ha compiuto 18 anni lo scorso settembre, può dunque farlo nei giorni delle partite, mentre Nwaneri deve cambiarsi altrove prima di partecipare al discorso finale del tecnico alla squadra.
"Quando vedi quei due camminare uno accanto all'altro, parlare tra loro, si crea un legame e una chimica – ha detto Arteta al riguardo – Immagino che per loro sia speciale perché al momento sono ancora in spogliatoi diversi. Ethan non può ancora essere nel nostro spogliatoio, il che è incredibile. Deve vestirsi da qualche altra parte, anche il giorno della partita. Quindi avere qualcuno vicino a sé che ha quella fiducia, quella sicurezza, quel legame, penso che sia una fortuna. Sono molto fortunati ad avere l'un l'altro".