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La statua di Maradona a Napoli a fine mese: “Si potrà toccare il piede come quello di un santo”

Il 25 novembre sarà trascorso un anno dalla tragica fine di Diego Armando Maradona ed il Napoli ha deciso di onorare il calciatore più importante della propria storia installando pochi giorni dopo, in occasione del match con la Lazio in programma a Fuorigrotta, una statua del Pibe a grandezza naturale. Diventerà la destinazione di un pellegrinaggio a metà tra sacro e profano: “Sapevamo che un giorno il suo piede sinistro sarebbe stato venerato. ne facemmo un calco”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Domenica 28 novembre sarà passato quasi un mese dal compleanno di Diego Armando Maradona, che sabato scorso avrebbe compiuto 61 anni se il suo destino tragico non lo avesse strappato alla vita un anno fa. Quella domenica sarà dunque l'occasione per ricordare il fuoriclasse argentino nella prima ricorrenza della sua scomparsa: allo stadio di Fuorigrotta arriverà la Lazio di Sarri per il posticipo serale ed il Napoli ha deciso di fare le cose in grande. Nell'impianto a lui intitolato sarà infatti installata una statua di Maradona a grandezza naturale.

La statua è stata fatta realizzare completamente a sue spese da Stefano Ceci, grande amico ed assistente di Maradona con cui ha vissuto fianco a fianco per tanti anni. I contatti col Napoli, che ha accreditato la titolarità da parte di Ceci dei diritti d'immagine del Pibe per l'Europa, hanno portato all'accordo per la collocazione della statua del Diez in un contesto di ufficialità, ovvero sotto l'egida del club azzurro.

È lo stesso 48enne ex collaboratore di Maradona a raccontare come è nata l'idea: "È il mio dono alla città e alla memoria della persona più importante della mia vita, un semplice grazie a chi adesso non c'è più. Una statua in bronzo dorato, a grandezza naturale, alta un metro e 67 come il mio fraterno compagno ritratto ai tempi del mondiale messicano. La mano sinistra e il piede sinistro sono stati riprodotti in 3D usando il calco che io stesso avevo fatto a Diego, le impronte le ho prese io, sissignori".

"Io e lui sapevamo che un giorno il suo piede sinistro sarebbe stato venerato – racconta Ceci a Repubblica – Quando nascerà il Museo Maradona, piede e mano saranno riprodotti in oro. Ma anche chi toccherà il piede della statua, sfiorerà in qualche modo il piede vero di Maradona come se fosse, diciamo, quello di un santo. Sto esagerando? Diego diceva: io sono napoletano dal giorno in cui sono arrivato qui. E sulla statua ci sarà scritto proprio questo: ‘Anch'io sono napoletano'. La esporremo allo stadio Diego Armando Maradona il 28 novembre, prima di Napoli-Lazio. La metteremo a centrocampo, poi sarà sistemata negli spogliatoi, nel punto dove gli arbitri incontrano i giocatori, così potrà essere vista in TV prima di ogni partita. Pago tutto io, saranno più o meno 80mila euro e sono onorato di farlo".

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