La stagione horror di Lucarelli, esonerato due volte in pochi mesi: non era mai successo prima
Una stagione così negativa per Cristiano Lucarelli non si era mai vista prima: il Catania ha comunicato ufficialmente l'esonero dell'allenatore, arrivato sulla panchina a metà novembre per la sua terza esperienza alle pendici dell'Etna dopo l'avventura fallita alla Ternana. L'ex giocatore è diventato quindi il primo tecnico a essere esonerato per due volte nel giro di una sola stagione, un primato di cui sicuramente avrebbe fatto anche a meno.
Lo scorso 6 novembre infatti aveva lasciato Terni, trovando appena una vittoria in 13 partite giocate in Serie C. Un bilancio pessimo che ha convinto la proprietà a mandarlo via, ma dopo pochissime settimane è tornato in gioco sposando il progetto Catania per la terza volta nella sua carriera da allenatore. Ma come è possibile? Lucarelli ha beneficiato di una nuova norma, entrata in vigore proprio all'inizio di questo campionato: la regola prevede che un tecnico esonerato prima del 20 di dicembre possa tornare ad allenare nella stessa stagione sportiva.
Per questo l'ex giocatore ha approfittato della situazione, trovando la seconda squadra nel giro di pochi giorni. Ma l'esperienza in Sicilia è durata appena quattro mesi, finendo nel modo peggiore possibile nonostante avesse firmato un contratto valido fino al 30 giugno 2026. A pesare tantissimo sul suo percorso è stata la sconfitta per 5-2 contro l'Avellino, un campanello d'allarme che la società ha deciso di non ignorare: oggi è stato ufficializzato l'esonero, il secondo in questa stagione.
Con gli etnei Lucarelli ha trovato 8 vittorie, 5 pareggi e 8 sconfitte, portando la squadra soltanto al quindicesimo posto e a 6 punti di vantaggio dalla temutissima zona play-out della Serie C. Non è bastato l'accesso alla finale della Coppa Italia di Serie C per salvare la sua panchina, affidata momentaneamente a Michele Zeoli fino alla fine di questa stagione.