La stagione da record di Muriel: 19 gol e 8 assist: mai così bene in Serie A
I numeri da capogiro dell'Atalanta portano anche la firma indelebile di Luis Muriel il colombiano che Gasperini ha saputo rigenerare portando a livelli che mai prima d'ora si erano visti in Serie A. Perché il gol e l'assist compiuti nella partita di campionato contro il Bologna hanno permesso all'attaccante degli orobici di definire l'attuale, come la stagione del proprio primato personale. Mai prima di quest'anno aveva segnato così tanto – 19 reti – e aiutato i compagni a farlo – 8 assist. Il tutto quando mancano ancora diverse partite per continuare a stupire.
Il nome di Muriel nell'immaginario collettivo era quello di un giocatore capace di rendersi determinante subentrando ai compagni con l'innata capacità di segnare non appena entrato in campo. Medie da capogiro, attaccante per tutte le stagioni, risolutore nei minuti finali. Bene, questo accadeva prima di quest'anno perchè a Bergamo Luis Muriel è cresciuto e ha imparato anche a diventare fondamentale dal primo minuto, giocando anche per 90 minuti gare di qualità.
Merito suo ma anche del solito Gasperini che lo ha gestito in modo tale da integrarlo in un attacco ricco di talenti e soluzioni differenti. Risultato? Atalanta che vola al secondo posto (al netto di quanto farà il Milan nel recupero) con Muriel che si conferma top scorer del gruppo. Non più (solo) bomber di riserva, ma un titolare a tutti gli effetti. In questa stagione ha disputato tra tutte le competizioni 41 partite segnando 22 reti. A 30 anni ha raggiunto la piena maturità sportiva, trovando anche costanza di rendimento e prestazioni.
Tutti i gol di Muriel in Serie A
Aveva iniziato a segnare alla prima di campionato, con la rete al Torino (più assist) per il 4-2 del debutto stagionale, ha poi proseguito a farlo nel corso della stagione, infilando le porte di Roma e Napoli tra le grandi con cui l'Atalanta compete per l'Europa. L'ultimo acuto era arrivato con una doppietta (la terza dell'anno) nel successo per 3-2 all'Udinese lo scorso 3 aprile. Poi, un piccolo digiuno di tre partite a secco, fino al ritorno al gol, con assist contro il Bologna