La speranza segreta di Osimhen e del Napoli è una maschera: può rientrare prima
A San Siro contro l'Inter, il Napoli ha perso l'imbattibilità e pure Victor Osimhen. L'attaccante nigeriano è uscito a causa di un infortunio molto serio, riportato dopo un contrasto con Skriniar. Il giocatore ha lasciato il campo al 55′ e in quei momenti non riusciva nemmeno a vedere. Le sue condizioni sono parse subito serie e nella tarda serata di domenica con un tweet il club partenopeo ha fatto sapere che: "Gli esami strumentali effettuati a Victor Osimhen al termine della gara Inter-Napoli hanno evidenziato fratture multiple scomposte dell’orbita e dello zigomo sinistro". Lo stop dovrebbe essere di almeno un mese, ma è tutto da valutare e lo scenario può cambiare totalmente. In questo momento non si può ancora stabilire la lunghezza lo stop del bomber, che potrebbe anche tornare prima di quanto immaginato, perché potrebbe essere in campo giocando con una mascherina protettiva.
L'infortunio di Osimhen è molto serio perché coinvolge lo zigomo e l'orbita dell'occhio. Le fratture sono multiple. Le immagini viste in diretta sono state davvero spaventose. Ora mentre anche l'Inter fa il tifo per Osimhen, si sa con certezza solo che l'attaccante dovrà fermarsi per un mese. Ma in realtà è tutto da definire. Perché il calciatore innanzitutto dovrà essere visitato da uno specialista prima di essere operato, sia la visita che l'intervento le effettuerà nell'arco di pochi giorni. Solo dopo questo doppio passaggio si stabiliranno le reali condizioni del centravanti del Napoli, che sta per conoscere l'entità del suo stop.
La visita dello specialista e l'intervento, che sarà effettuato a Napoli, saranno fondamentali per capire se il calciatore potrà bruciare i tempi giocando con una mascherina. Non è detto che possa utilizzarla, però. L'unica certezza è che per il momento Osimhen salterà le partite con Spartak Mosca, Lazio, Sassuolo e Atalanta. Ma se l'attaccante riuscisse a giocare con la mascherina allora l'orizzonte cambierebbe perché il calciatore potrebbe emulare così Dzeko o Rudiger che dopo aver subito gravi infortuni sono riusciti a ritrovare il campo velocemente giocando con una mascherina protettiva. L'attaccante bosniaco ai tempi della Roma riuscì in due settimane a ritrovare il campo indossandola. Mentre il tedesco del Chelsea riportò una leggera frattura ossea nella semifinale di Champions con il Real Madrid e giocò sia la finale di Champons che gli Europei con una mascherina.
Osimhen spera di poterli emulare. Il Napoli è pronto a fargli fare una mascherina su misura. Ma come si direbbe in un giallo, ci sono tanti elementi che mancano per dare una risposta definitiva sulle condizioni dell'attaccante. Osimhen, che per la quarta volta in meno di un anno e mezzo dovrà fermarsi, spera di tornare a disposizioni nelle ultime partite del 2021, e cercherà di essere a disposizione di Spalletti per Milan-Napoli del 19 dicembre.