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La sofferenza di Cristiano Ronaldo: per il campione portoghese la Juve gioca male

Cristiano Ronaldo  non ritiene l’attuale Juventus al suo livello e il suo umore ne risente. “Non possiamo giocare così male”, ha borbottato uscendo dal campo domenica scorsa al termine del match vinto dai bianconeri sul Genoa. Alla vigilia dell’ultimo anno di contratto da 31 milioni netti, tutti gli scenari restano aperti.
A cura di Paolo Fiorenza
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Cristiano Ronaldo ha mal di pancia e non fa nulla per nasconderlo. La domenica di ‘passione' andata in scena durante e dopo il match vinto dalla Juventus contro il Genoa ha fatto il giro del mondo e lascia dietro di sé interrogativi che si allungano sul futuro prossimo del portoghese, leggasi ultimo anno di contratto in bianconero. Dodici mesi, dal 1 luglio 2021 al 30 giugno 2022, in cui l'ex Real dovrebbe mettersi in tasca i 31 milioni netti pattuiti quando nell'estate di 3 anni fa Andrea Agnelli riuscì a convincerlo a lasciare Madrid. Salvo che le parti decidano diversamente, scenario non da escludere al momento.

E non certo perché è la Juve quella che eventualmente spingerebbe per l'addio, o almeno prenderebbe l'iniziativa, ma per i dubbi che crescono nell'animo del 36enne Ronaldo, uno che vorrebbe ancora alzare Champions League e vincere Palloni d'Oro. Il portoghese chiede precise garanzie di rafforzamento dal club bianconero, garanzie che in piena pandemia e contrazione dei ricavi la Juve non può dare: il prossimo sarà un mercato fatto soprattutto di scambi, sia perché denaro cash ne girerà poco, sia per mettere a bilancio le benedette plusvalenze.

Non solo la forza della rosa: c'è anche il fronte della gestione tecnica, dell'approccio alla partita, almeno a giudicare da quanto borbottato in portoghese da Ronaldo al termine del match contro i rossoblù, vinto per 3-1 ma senza quella voglia di attaccare a manetta che gli avrebbe consentito di rimpolpare il bottino personale (25 reti in campionato, 97 in 126 totali da quando è arrivato a Torino). "Non possiamo giocare così male", il senso delle parole del campione di Funchal riportate dalla ‘Gazzetta dello Sport'.

Ronaldo  non ritiene l'attuale Juventus al suo livello e il suo umore ne risente, come possono confermare i muri dello spogliatoio dello Stadium, rabbiosamente presi a pugni domenica scorsa. Il cannibale portoghese è così, pensa ancora di meritare il meglio: lo sa la società, lo sanno i compagni. Sullo sfondo c'è sempre il possibile ritorno al Real Madrid: saranno mesi di grande lavoro anche per Jorge Mendes.

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