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La sincerità di Fonseca dopo Milan-Juve: “Se fossi stato tifoso avrei fischiato anche io”

Le parole di Paulo Fonseca dopo Milan-Juventus con grande sincerità sui fischi dei tifosi per la brutta prestazione dei suoi.
A cura di Marco Beltrami
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Paulo Fonseca non se la sente di criticare i tifosi che hanno fischiato la sua squadra dopo lo scialbo pareggio a reti bianche contro la Juventus. Se anzi, fosse stato un tifoso del Milan probabilmente, anche lui si sarebbe unito alle contestazioni per la prova dei rossoneri. È quello che il mister portoghese ha candidamente ammesso dopo il deludente big match di San Siro.

Fonseca sui fischi dei tifosi in Milan-Juventus

Intervenuto a DAZN, Fonseca è stato subito stuzzicato dalla reazione del popolo milanista al triste spettacolo di Milan-Juve, partita brutta e in cui i rossoneri hanno creato pochissimo. Parole le sue molto schiette: "I fischi dei tifosi? È normale quando non si vince. In una partita come questa, se io sono un tifoso faccio lo stesso. Non è buono venire allo stadio e vedere uno spettacolo come questo. Non sono difensore di questo e capisco i tifosi.

Perché il Milan non è riuscito a rendersi pericoloso con la Juventus secondo Fonseca

Ma perché il Milan non è riuscito a creare problemi alla Juventus? Idee chiare per l'allenatore: "Penso che è stata una partita molto molto tattica. Hanno avuto troppo rispetto per Juventus e loro hanno avuto troppo rispetto per noi. Non ci sono stati rischi. Noi sappiamo che loro si difendono molto bene e non è facile avere opportunità. Le opportunità che abbiamo avuto di attaccare veloce: o non prendiamo rischi o abbiamo trovato decisioni non buone. Potevamo fare qualcosa in più ma abbiamo sbagliato l'ultimo passaggio e non abbiamo rischiato. Penso che abbiamo difeso bene, non dimenticate che questa squadra ha fatto 4 gol all’Inter".

Fonseca e la fiducia nello Scudetto per il Milan

Fonseca fiducioso comunque sulle possibilità di Scudetto per il Milan: "Mi sembra che la squadra ha avuto sempre la volontà di giocare sicuro. Ma se dobbiamo fare gol dobbiamo rischiare di più e abbiamo i giocatori per l’uno contro uno, per l’ultimo passaggio. Il sentimento è che normalmente creiamo tante situazioni, anche nella sconfitta contro il Napoli per esemio. Lo Scudetto? Per gli altri è difficile, ma io ci credo, ci sono tante partite".

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