La Serie A ha scoperto che ad agosto fa caldo: “Con queste temperature difficile giocare il 13”
La Serie A 2022-2023 partirà a metà agosto e anticipa un po' la consueta partenza a causa del Mondiale che si giocherà in Qatar a fine anno e porterà allo stop di alcune settimane. La Nazionale di Roberto Mancini non ci sarà ma saranno tanti i calciatori del nostro torneo a prenderne parte: così come deciso anche dalle altre federazioni, il calendario è slittato di qualche settimana e così tutto si incastrerà senza troppi problemi. O quasi.
Oggi il Presidente della Serie A, Lorenzo Casini, ha fatto visita quest’oggi all’Udinese ed alla Dacia Arena: il numero uno della Lega è stato accolto dal vicepresidente bianconero Stefano Campoccia, dal Direttore Generale Franco Collavino e da quello amministrativo Alberto Rigotto e ai microfoni della tv tematica del club friulano ha toccato diversi argomenti sul calcio italiano.
Tra i temi toccati da Casini ce n'è uno che fa riferimento proprio alla partenza del torneo di Serie A e le altissime temperature che si stanno toccando in questi giorni nel nostro paese: "La prima preoccupazione è legata al clima, dato che l’eventuale persistenza delle attuali temperature renderebbe difficile cominciare a giocare il 13 agosto. Di certo si tratterà di una stagione anomala per via della pausa legata alla Coppa del Mondo, e sarà triste dovervi assistere senza la partecipazione della nazionale Azzurra. Ma questo fungerà da monito per investire sempre più sui giovani italiani nel nostro campionato".
Chiaramente la Lega di Serie A non ha nessuna colpa né influenza sulla crisi climatica che interessa il nostro paese e tutto il pianeta ma ciò che si potrebbe discutere è pianificare gare alle 18.30 e non far giocare in contemporanea in serale le squadre per evitare problemi fisici ai calciatori fin dalle prime giornate.
Nella fase finale del suo intervento il Presidente ha parlato degli obiettivi della Lega Calcio per il prossimo futuro: "La Lega deve rafforzarsi per essere sempre più al servizio di tutte le squadre. Questo va fatto non soltanto sul piano commerciale, ma anche per quanto riguarda le infrastrutture, e da questo punto di vista l’Udinese costituisce una delle migliori pratiche da seguire".