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Il pomeriggio nero dell’arbitro Sozza e del Var: il fallo violento di Dia su Saelemaekers “era da rosso”

L’attaccante della Salernitana va direttamente sulle gambe di Saelemaekers del Bologna. Cosa è successo, perché il direttore di gara di ha ‘graziato’ il calciatore e il Var non è intervenuto?
A cura di Maurizio De Santis
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SalernitanaBologna è stata (anche) una partita senza esclusione di colpi. Alcuni proibiti, avrebbero meritato ben altra valutazione da parte dell'arbitro, Sozza. Uno in particolare: la brutta entrata di Dia dei granata su Saelemaekers che a occhio nudo, tanto in diretta tv quanto in occasione del replay successivo, è apparsa subito come un intervento durissimo, da punire con il cartellino rosso per il ‘grave fallo di gioco' commesso o addirittura per ‘condotta violenta'. Sono alcune delle ipotesi previste nell'articolo 12 del regolamento (falli e scorrettezze) per sanzionare i calciatori che si rendano protagonisti di episodi del genere.

Cosa è successo e perché i rossoblu si sono infuriati per la decisione del direttore di gara di ‘graziare' l'attaccante dei padroni di casa? Il fallaccio di Dia avviene al 42° del primo tempo, con gli emiliani che sono in vantaggio per 0-2 grazie alla doppietta di Zirkzee. L'attaccante del granata perde contrasto e pallone a centrocampo con Saelemakers, l'ex milanista passa subito la sfera a Kristiansen ma viene letteralmente travolto dall'avversario che, forse per frustrazione, si lascia andare a quell'atteggiamento pericoloso. Va direttamente sulle gambe del belga e gli rifila un pestone.

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Saelemaekers, che era riuscito a saltare in tempo per evitare un contatto che sarebbe stato più doloroso, è a terra dolorante. Gli animi si scaldano, dalla panchina del Bologna chiedono il ‘rosso diretto' ma Dia se la caverà solo con un'ammonizione.

Non c'è alcun richiamo alla on-field-review di Sozza da parte di Valeri al Var, passa qualche minuto prima che sia confermata la decisione presa in campo dal direttore di gara che ha sempre l'ultima parola. Perché non ha espulso il giocatore della Salernitana? L'unica spiegazione plausibile è che, nella parte finale dello slancio verso il belga, è sembrato frenare la gamba.

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Eppure l'intervento della punta della Salernitana lasciava prefigurare uno dei casi sanzionabili col rosso come previsto dalle norme che prendono in esame le opzioni in questione:

  • Grave fallo di gioco. Un tackle o un contrasto che mette in pericolo l’incolumità di un avversario o commesso con vigoria sproporzionata o brutalità deve essere sanzionato come grave fallo di gioco. Qualsiasi calciatore che, in un contrasto per il possesso del pallone, colpisca un avversario da davanti, di lato o da dietro, utilizzando una o entrambe le gambe, con vigoria sproporzionata o che metta in pericolo l’incolumità di un avversario, si rende colpevole di un grave fallo di gioco.
  • Condotta violenta. Un calciatore si rende colpevole di condotta violenta quando usa o tenta di usare vigoria sproporzionata o brutalità contro un avversario in mancanza di contesa per il pallone, o contro un compagno di squadra, un dirigente, un ufficiale di gara, uno spettatore o qualsiasi altra persona, a prescindere dal fatto che si concretizzi o no un contatto.
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La scelta di Sozza ha sollevato forti perplessità anche in diretta tv su Dazn, con l'ex arbitro Marelli che è stato molto netto nella valutazione dell'episodio: "Oggi ho visto Sozza non mi è piaciuto dal punto di vista disciplinare. Su Dia posso anche capire che in campo si possa interpretare come imprudenza e non come condotta violenta, ma non posso capire il comportamento del Var Valeri. Dia non guarda minimamente il pallone, ma solo le gambe di Saelemaekers. È chiaramente rosso per condotta violenta".

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