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La serata folle di Allegri: dopo Vaciago ha attaccato una procuratrice federale e distrutto un set

Il tecnico della Juventus, dopo la finale di Coppa Italia, ha aggredito una procuratrice federale nei momenti successivi all’espulsione. Allegri ha danneggiato anche un set di luci allestito per un fotoshooting.
A cura di Alessio Morra
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Massimiliano Allegri ha vinto da allenatore per la quinta volta la Coppa Italia, mai nessuno come lui. Ma il finale di partita e l'immediato post-partita sono stati assai infuocati. Il tecnico livornese ha trasceso mentre era in campo dopo l'espulsione subita dall'arbitro Maresca, ha litigato con il dirigente juventino Giuntoli e dopo l'incontro ha spintonato il direttore di Tuttosport. E non è finita qui, perché il tecnico si è scagliato anche contro una procuratrice federale e ha danneggiato anche delle luci di un set allestito dai fotografi delle agenzie di stampa, per immortalare vincitori (e forse pure i vinti) della finale di Roma.

Allegri furioso dopo l'espulsione: si scaglia contro una procuratrice federale

Nervoso, nervosissimo. Il tecnico della Juventus dopo essere andato in escandescenza nei minuti di recupero ha proseguito sullo stesso trend anche nei momenti successivi. Secondo alcune informazioni l'allenatore juventino dopo la sua espulsione si è scagliato contro una procuratrice federale e nella concitazione ha danneggiato anche delle luci di un set posto all'ingresso degli spogliatoi, e allestito da LaPresse, per un fotoshooting per l'agenzia di stampa e per la Serie A. La Juventus avrebbe chiesto agli operatori se servisse anche un rimborso per il danno causato dal tecnico.

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La procura federale ha inviato gli atti al Giudice Sportivo, in arrivo una squalifica

Non è stata una serata semplice per Allegri che, nonostante il successo con la Juventus (che si è aggiudicata il primo titolo dopo tre anni), era alquanto nervoso. Nei minuti di recupero del match l'allenatore è stato espulso per proteste dall'arbitro Maresca e dopo aver visto il cartellino rosso ha lanciato al vento la giacca e successivamente anche la cravatta. Durante i festeggiamenti in campo, poi, ha indicato Giuntoli, a cui ha detto qualcosa, non di troppo amichevole.

Infine dopo aver smentito dissidi interni ha spintonato e apostrofato con parole orrende il giornalista Guido Vaciago, direttore di Tuttosport. E ora a verbale c'è anche l'aggressione alla procuratrice federale. Tutti questi episodi, incluso il grido: ‘dove sta Rocchi?' sono stati messi a referto dalla procura federale, che ha trasmesso gli atti al giudice sportivo della Serie A Mastrandrea, che già nel pomeriggio di giovedì potrebbe ufficializzare i provvedimenti.

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