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La serata da incubo di Niakaté in Europa League: un gol e due cartellini gialli in tre minuti

È stata una partita da dimenticare per Niakaté che in una manciata di minuti è passato dalla gioia del gol alla disperazione per ammonizione, frutto di due gialli molto ingenui.
A cura di Ada Cotugno
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Sikou Niakaté non dimenticherà mai la partita di Europa League contro il Bodo Glimt in cui è passato dal sogno all'incubo in soli tre minuti. Un viaggio di solo andata in discesa, dalla gioia del gol del pareggio del suo Braga a una doppia ammonizione abbastanza ingenua che ha causato l'inferiorità numerica della sua squadra che poi è stata anche sconfitta.

Tutto è accaduto nel giro di 3 minuti verso il finale di partita, quando il difensore pensava di aver rimesso la gara sui binari giusti segnando il gol del momentaneo pareggio. Una gioia davvero effimera, durata neanche il tempo di riprendere il gioco prima di affrontare la situazione più brutta.

L'espulsione ingenua di Niakaté: ci ricasca

I tifosi del Braga purtroppo sono abituati a vedere scene simili con il difensore che in tre stagioni con i portoghesi è stato espulso già 6 volte. Un vizietto che gli costa caro e fa infuriare tutti, proprio come accaduto contro il Bodo Glimt che in superiorità numerica ha vinto la partita che proprio Niakaté aveva contribuito a portare in pareggio. Tutto è cominciato al 64′, quando il giocatore si è fatto trovare pronto davanti alla porta per segnare l'1-1 con un tap-in facile.

Sembrava il preludio per una rimonta, o quantomeno l'occasione buona per portare a casa un punto in Europa League dopo una vittoria e una sconfitta. Nessuno si sarebbe aspettato che in tre minuti tutto andasse a rotoli: un minuto dopo aver segnato il gol il difensore è stato ammonito per un intervento in ritardo su Berg e dopo un altro minuto si è guadagnato un altro cartellino giallo che ha portato all'inevitabile espulsione.

La seconda ammonizione è stata contestata da tutto, perché frutto di una trattenuta a centrocampo molto ingenua e neanche così essenziale, una mossa completamente azzardata per un giocatore che aveva preso un giallo meno di 60 secondi prima. Neanche il tempo di festeggiare per il gol che Niakaté è stato costretto a uscire, confermando che anche nella sua terza stagione al Braga non ha perso il vizio del rosso.

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