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La seconda vita di Zlatan Ibrahimovic e un nuovo ritorno: “Quanto tempo…”

Zlatan Ibrahimovic protagonista di un avvio di stagione eccezionale con la maglia del Milan sogna anche il ritorno in nazionale. Il sempreverde bomber ha postato sui social una foto con la divisa della Svezia, aprendo ad un possibile Ibra-bis in gialloblu magari per i prossimi campionati Europei.
A cura di Marco Beltrami
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Inarrestabile e insaziabile. Dopo essersi ripreso la maglia del Milan e la vetrina della Serie A, Zlatan Ibrahimovic a 39 suonati sogna il ritorno in grande stile in nazionale. Il bomber protagonista di un avvio di stagione eccezionale ha postato sui suoi profili social, una foto con la maglia della Svezia. "Quanto tempo", queste le parole del sempreverde centravanti che ha aperto ad un possibile ritorno in maglia gialloblu. D'altronde la rappresentativa svedese, in un momento tutt'altro che semplice, avrebbe proprio bisogno del carisma e dell'esperienza di Ibra, in vista magari dei prossimi Europei

Zlatan Ibrahimovic posta sui social una foto con la maglia della Svezia e apre al ritorno

"Quanto tempo", forse troppo. Zlatan Ibrahimovic all'indomani dell'ennesimo exploit della sua seconda vita con il Milan ha postato sui social una foto con indosso la maglia numero 10 della Svezia. Il centravanti classe 1981 lancia un messaggio chiaro sulla volontà di tornare a vestire la casacca gialloblu. Troppo forte il richiamo della sua nazionale che avrebbe un grande bisogno di un calciatore che sta vivendo una seconda giovinezza, in un momento non troppo brillante come confermato dai deludenti risultati in Nations League. Come fare a meno di questo Ibrahimovic? Come fare a meno di un calciatore che ha rigenerato il Milan?

Da quando Ibrahimovic non gioca in nazionale. Possibile ritorno per i prossimi Campionati Europei?

Dopo il ritiro al termine dei campionati Europei del 2016, Ibra si è candidato in più di un'occasione per il ritorno in nazionale, scontrandosi anche pubblicamente con il commissario tecnico Andersson reo di non aver puntato su di lui soprattutto in occasione dei Mondiali 2018 dopo l'exploit contro l'Italia nei playoff. Il mister preferì puntare sul gruppo consolidato con buona pace di Ibra, che non mancò di criticare l'operato del selezionatore. Anche ultimamente Ibra ha messo nel mirino il tecnico per il tardivo inserimento dello juventino Kulusevski nella sfida contro la Francia. La sua ultima presenza con la Svezia risale al 22 giugno 2016 in occasione di Euro 2016. Da un Europeo ad un altro: chissà che Andersson non torni a puntare su Ibra proprio in vista del prossimo torneo continentale in programma nell'estate 2021.

Perché Ibrahimovic può far comodo alla Svezia, il rendimento col Milan

Per rendere l’idea di quanto Ibra potrebbe tornare utile alla nazionale della Svezia, bastano i numeri del suo eccezionale avvio di stagione al Milan. 4 partite in Serie A e 7 gol, con tre doppiette e la rete decisiva con l’Udinese. Solo il Covid ha fermato il centravanti impedendogli di giocare contro Crotone e Spezia. Impressionante il suo impatto bis con il Milan che ha letteralmente cambiato marcia dal momento del suo arrivo. Temperamento, carisma, grinta, ed esperienza: tutte doti che hanno rigenerato la squadra di Pioli che ora guarda tutti dall’alto in Serie A.

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