video suggerito
video suggerito

La secolare maledizione del gatto si abbatte sul Brasile: non avrebbero dovuto maltrattarlo

Nel dopo partita della sconfitta del Brasile con la Croazia ai Mondiali, dilaga la teoria della ‘maledizione del gatto’: il felino maltrattato dall’addetto stampa verdeoro è un animale sacro per l’Islam fin dai tempi di Maometto.
A cura di Paolo Fiorenza
9.800 CONDIVISIONI
Immagine

Il Brasile è amaramente fuori dai Mondiali dopo essere stato eliminato nei quarti finale dalla Croazia ai rigori: le lacrime di Neymar a fine partita diventano tutt'uno col cuore di un popolo intero che si è arrestato nel momento in cui il penalty di Marquinhos ha colpito il palo alla destra dello strepitoso Livakovic. È la dura legge dello sport, con buona pace di pronostici,algoritmi e quant'altro: il calcio non è una scienza esatta e dunque i favoriti del torneo qatariota fanno le valigie e tornano a casa, mentre il Ct Tite dice addio con grande dignità.

La disperazione di Neymar e del Brasile
La disperazione di Neymar e del Brasile

La vicenda sportiva consumatasi all'Education City Stadium ha ovviamente motivazioni tecniche e tattiche – oltre alla prova mostruosa del portiere croato – che saranno sviscerate abbondantemente in sede di analisi, ma nell'immediato post partita sui social, ed anche sui media argentini che stanno godendo in maniera particolare per l'eliminazione dei tradizionali ‘nemici', è spuntata una teoria non strettamente calcistica, che chiama in causa una vera e propria maledizione che si sarebbe abbattuta sulla Seleçao, impedendole di proseguire il cammino ai Mondiali.

Si tratta della maledizione del gatto, dove per gatto si intende non solo il nobile felino in generale, ma un gatto specifico, ovvero quello che è stato protagonista – in maniera non tanto piacevole per lui – della conferenza di Vinicius Junior due giorni prima della gara con la Croazia. Durante l'incontro con la stampa, l'animale era salito sul tavolo davanti al giocatore verdeoro e se ne stava buono lì: tuttavia l'addetto alla comunicazione della nazionale, Vinicius Rodrigues, dopo averlo brevemente accarezzato, aveva pensato bene di afferrarlo e gettarlo a terra al di là del tavolo, scena che aveva inorridito i presenti e lasciato di stucco anche lo stesso Vinicius, mentre fuori campo si sentiva un miagolio sofferente del gatto.

Nonostante il felino non si sia fatto male e l'uomo si sia giustificato spiegando che i gatti si afferrano in quel modo, la brutalità con cui lo aveva scaraventato a terra aveva sollevato molte polemiche, attirando critiche degli animalisti ma non solo. Adesso viene presentato il conto al Brasile, sotto forma di ‘vendetta' del gatto maltrattato. In questa narrazione della vicenda entra un altro elemento non secondario, ovvero il luogo dove l'episodio è avvenuto, il Qatar, un Paese islamico. Nella religione musulmana, infatti, il gatto è un animale sacro, considerato il compagno domestico per eccellenza: la devozione per il felino si fa risalire addirittura al profeta Maometto. I gatti godono di una posizione privilegiata e le strade di Doha sono piene di questi animali. Qualsiasi maltrattamento nei loro confronti è considerato meritevole della punizione divina in quanto peccato.

Tutti elementi che finiscono per irrobustire la teoria della dannazione abbattutasi su Neymar e compagni. Probabilmente l'addetto stampa del Brasile si sarà pentito di quello sconsiderato gesto…

9.800 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views