La sconvolgente verità di Tevez sui suoi giocatori: “Alcuni non sanno né sommare né sottrarre”
Carlos Tevez dopo aver appeso le scarpette al chiodo ha intrapreso una nuova carriera da allenatore. L'Apache ora è la guida tecnica dell'Independiente e sta cercando di trasferire le sue conoscenze ai suoi giocatori. Non solo a livello tecnico, ma anche e soprattutto psicologico. Un lavoro a tutto tondo quello dell'ex di United, City e Juventus per cercare di far crescere la squadra a tutti i livelli. E a giudicare dai risultati che vedono l'Independiente al secondo posto nel gruppo A della Primera Division, il lavoro sta andando alla grande.
Per capire quanto capillare sia il suo lavoro, Tevez ha spiegato nel dettaglio cosa ha messo in pratica per migliorare il calcio e soprattutto la mentalità dei calciatori. E l'ex bomber si è ritrovato a fare i conti con delle situazioni assolutamente impensabili, legate alla formazione di alcuni atleti. In particolare diversi di loro a detta di Tevez hanno problemi addirittura a a fare delle elementari operazioni matematiche. Lacune incredibili in tempi come questi tempi, figlie anche di storie di povertà estrema.
Dialogando con Alejandro Fantino, Carlos Tevez ha rivelato in maniera assolutamente sorprendente: "Faccio un esercizio di velocità, legato alle neuroscienze. Quando un giocatore è fisicamente ‘soffocato' gli faccio risolvere un problema, ovvero 2+2. Tre dei ragazzi che abbiamo in rosa oggi mi hanno detto che non sapevano come fare ad aggiungere o togliere". Problemi gravi dunque di apprendimento per questi ragazzi cresciuti in condizioni difficili e salvati dal calcio. Infatti Tevez ha sottolineato: "C'è povertà".
Proprio per questo Tevez ha deciso di fare qualcosa di concreto, per il bene dei suoi ragazzi e anche di conseguenza dell'Independiente. Un allenatore e un maestro a 360° insomma, con la proposta passata attraverso i vertici del suo club di far studiare tutti e formarli: "È giusto che tutti, anche i più giovani ricevano un'istruzione. Stiamo mettendo a punto un progetto con il club per dare loro un insegnante e dopo l'allenamento potranno passare due ore a studiare".
In particolare poi l'allenatore ha spiegato nel dettaglio qual è il suo obiettivo: "Possiamo aiutare il ragazzo con il cibo e tante cose ma deve studiare. Così imparerà a difendersi, a leggere cosa firma, senza fare casini". Dopo una importante carriera da calciatore il nuovo Tevez è pronto a rivoluzionare anche il modo di allenare, entrando in maniera ancor più pesante nella vita dei suoi giocatori.