La scommessa più fortunata dei Mondiali: non capisce niente di calcio, vince 1 milione di euro
Il Marocco è la sorpresa dei Mondiali in Qatar. La qualificazione della selezione nord-africana ha scompaginato ogni pronostico: di fronte a sé aveva la Spagna, l'ha eliminata ai calci di rigore dopo averle tenuto testa per tutto il match. Nei quarti di finale (sabato 10 dicembre, ore 16) incontrerà un'altra big, il Portogallo che ha schiantato la Svizzera anche senza Cristiano Ronaldo (la cui esclusione è divenuta un caso rientrato dopo un messaggio social condiviso dallo stesso calciatore).
In pochi avrebbero scommesso sul passaggio del turno della nazionale di Hoalid Regragui, quelli che lo hanno fatto alzando la posta hanno portato a casa un bel gruzzolo. Almeno così è stato per un giovane insegnante di una scuola di New York che ha sfidato il margine ristretto di casualità bancato e portato a casa 1 milione e 600 mila dollari australiani (1 milione e rotti in euro).
Era in palestra assieme ai ragazzi della sua classe quando ha saputo cosa stava accadendo nel match dei Mondiali. Il risultato che non si sblocca, i supplementari, la necessità di ricorrere ai tiri dal dischetto: ha avuto un sussulto quando ha saputo che le Furie Rosse avevano fatto cilecca dal dischetto. In quel momento ha realizzato che avrebbe messo in tasca un bel po' di soldi per l'azzardo accettato.
"Avevo il telefonino con me – ha raccontato ad actionnetwork.com – e mi sforzavo di non guardarlo… ogni tanto ci davo un'occhiata". Provava a non pensarci mostrando ai bimbi delle elementari i rudimenti della pallavolo: palleggio, battuta ma tra un suggerimento e l'altro non poteva a fare a meno di sbirciare il display.
Aveva puntato 133 mila dollari australiani (90 mila e rotti in dollari americani, 85 mila in euro) ma senza alcun calcolo particolare. È la classica bolletta che si gioca confidando nella benevolenza della dea bendata. Ci ha provato e c'è riuscito sfidando la buona sorte e la ridda del cashout: in ogni momento poteva abbandonare accettando una proposta dal bookmaker minore della vincita finale.
Anzi, il fortunato scommettitore ha ammesso candidamente: "Non conosco nemmeno il nome di un giocatore – ha aggiunto -. Non ho intenzione di mentire dicendo che ero perfettamente consapevole di quel stavo facendo. Sono stato assolutamente fortunato perché ho scelto di puntare sulla squadra che aveva meno possibilità".
L'allineamento perfetto dei pianeti per il Marocco – e di rimando la certezza che per la Spagna sarebbe stata una serata nefasta – s'è manifestato quando Hakimi ha mostrato grande personalità (e altrettanta fortuna) nel battere il penalty decisivo estraendo dal cilindro un colpo da biliardo perfetto. Gioco, partita, incontro e soldi cash per l'audace scommettitore che ha visto cambiare la propria vita in una giornata qualunque.