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La scelta drastica di Thierry Henry: “Lascio i social, troppo razzismo e bullismo”

Thierry Henry in una nota ufficiale ha annunciato di abbandonare i social network. Il motivo di questa scelta drastica, è legato al dilagante fenomeno del bullismo e razzismo, anche su Facebook, Instagram e Twitter. L’ex bomber di Monaco, Juventus, Arsenal e Barcellona ha voluto dare un segnale forte.
A cura di Marco Beltrami
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Una scelta drastica, ma a suo dire inevitabile. Thierry Henry ha deciso di lasciare i social network, disattivando i suoi profili. L'ex bomber e allenatore ha annunciato il tutto proprio sui suoi profili Instagram e Twitter, con la volontà di dare un segnale forte. Il motivo di questo gesto? Il razzismo, bullismo e l'odio che imperversa troppo agevolmente sulle piattaforme social, e che ha visto numerosi protagonisti del mondo dello sport, finire nel mirino dei cosiddetti "haters". Ultimo il centravanti del Crotone Simy.

Thierry Henry abbandona i social media. L'ex centravanti di Monaco, Arsenal, Juventus e Barcellona, che ha intrapreso anche una carriera da allenatore lascerà per il momento il mondo di Facebook, Instagram e Twitter, con buona pace dei suoi 2 milioni di followers. Il 43enne ha voluto dare un segnale forte per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema del razzismo e bullismo dilaganti sui social. Spesso e volentieri anche in passato Henry, ha "alzato la voce" anche a favore di movimenti come Black Lives Matter, impegnati nella lotta contro le discriminazioni.

Sulla scia di quanto fatto dalla Premier negli scorsi mesi, con la lettera per invitare i gestori dei social a prendere provvedimenti seri per limitare questi beceri fenomeni, anche Henry si è rivolto ai boss di Facebook, Instagram e Twitter, con queste parole: "Da domani mattina mi rimuoverò dai social media fino a quando le persone al potere non saranno in grado di regolare le loro piattaforme con lo stesso vigore e ferocia che fanno attualmente quando si viola il copyright. L'enorme quantità di razzismo, bullismo e conseguente tortura mentale per gli individui è troppo tossica per essere ignorata. Deve esserci una certa responsabilità. È fin troppo facile creare un account, usarlo per intimidire e molestare senza conseguenze e rimanere anonimi. Fino a quando non cambierà, disabiliterò i miei account su tutte le piattaforme social. Spero che questo accada presto".

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