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La salvezza impossibile del Crotone di Davide Nicola e una promessa da 1300 chilometri

Battendo all’ultima giornata la Lazio, il Crotone nella stagione 2016-2017 riuscì a ottenere una strepitosa salvezza, che due mesi prima pareva improbabile. Artefice dell’impresa il tecnico Davide Nicola che dopo aver tagliato il traguardo mantenne la promessa e andò in bicicletta da Crotone a Torino. 1300 chilometri in bici in 9 giorni.
A cura di Alessio Morra
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"Perseverare è il piacere della sfida. Non bisogna arrendersi mai, ma continuare e perseverare nel lavoro". Queste parole le disse Davide Nicola nell'aprile del 2017 dopo un clamoroso successo del Crotone sull'Inter. Quasi nessuno credeva che i pitagorici potessero battere una delle grandi del campionato e prima di quell'incontro forse nessuno pensava che i calabresi potessero salvarsi e invece perseverando il Crotone il 28 maggio 2017 battendo la Lazio ottenne una incredibile e memorabile salvezza.

Dicevano che eravamo inadeguati

Il Crotone nel 2016 ottiene una meritata e inaspettata promozione, il tecnico Juric dopo la cavalcata lascia la panchina e viene sostituito da Davide Nicola. Primo campionato in Serie A per i calabresi che iniziano la stagione in modo disastroso. Due punti nelle prime dieci giornate. La squadra paga sicuramente l'inesperienza e lo scotto del battesimo tra le grandi. Nel mercato di gennaio arrivano degli innesti, ma la situazione cambia poco. Il tecnico sul finire della stagione quando la salvezza si avvicinava disse polemico: "Quando abbiamo iniziato il campionato ci avevano definiti inadeguati". Il Crotone non gioca male, ma non riesce a fare punti, la retrocessione sempre scontata. Quando si arriva alla pausa di marzo. I calabresi hanno solo 14 punti (conquistati in 29 partite). Nessuno era stato mai capace, fino a quel momento, di ribaltare una situazione così.

"Se ci salviamo vado da Crotone a Torino in bicicletta"

Quando il campionato riparte è il 1° aprile, giorno degli scherzi. Nicola non ne vuole e prima della partita con il Chievo dice che se la sua squadra si salverà andrà in bici da Crotone a Torino. Sembra una boutade, una di quelle frasi dette a uso e consumo di stampa e tifosi. Ma scocca la scintilla. I calabresi vincono a Verona e iniziano a pensare all'impossibile, e lo fanno in modo più concreto dopo il 2-1 all'Inter. Quel mese di aprile è clamoroso. Pareggi a Torino e con il Milan e super vittoria in casa della Sampdoria. L'orizzonte inizia a farsi interessante e la rimonta continua con i successi contro Pescara e Udinese, in casa della Juve c'è il primo ko dopo due mesi, ma poco male. Perché il Crotone si gioca tutto all'ultima giornata.

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Crotone o Empoli, una retrocederà in Serie B

Alla vigilia dell'ultima giornata del campionato 2016-2017 ci sono due lotte: una per il secondo posto, che vale l'accesso diretto alla Champions League tra Roma e Napoli e l'altra per non retrocedere tra l'Empoli e il Crotone, dietro di un punto. L'Empoli gioca in casa del Palermo, già retrocesso, mentre il Crotone affronta la Lazio, quarta in classifica. Alla vigilia Nicola si presenta sereno e in conferenza stampa dice: "La nostra è una storia semplice, ma non facile da raccontare. Negli ultimi tempi hanno parlato di favola per noi, spero sia a lieto fine. Siamo un grande gruppo, abbiamo grandi motivazioni e tanta passione. Arrivare all'ultima settimana a giocarci la salvezza è una gratificazione enorme. Il nostro è un messaggio ai giovani affinché capiscano che quando nella vita ci sono difficoltà, non devono smettere mai di inseguire i loro sogni". E chiuse la conferenza stampa citando Giovanni Falcone:

Nel 25/mo anniversario della strage di Capaci, ho letto un concetto del giudice Giovanni Falcone che mi ha illuminato. Diceva pressappoco così: se le cose sono cosi, non è detto che debbano andare così. Quando c'è da rimboccarsi le maniche, quando c'è da cambiare, la stragrande maggioranza delle persone preferisce lamentarsi e non fare.

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Crotone-Lazio la gara decisiva

La favola il lieto fine ce l'ha. L'Empoli perde 2-1 a Palermo e il Crotone batte 3-1 la Lazio, a cui non basta il solito gol di Ciro Immobile. I calabresi fanno festa con il gol di Falcinelli e la doppietta di Nalini, uno che qualche anno prima faceva il magazziniere in un'importante azienda. Grande festa a Crotone per un risultato ampiamente insperato. Una rimonta splendida e indimenticabile. Nicola a fine partita dopo essere stato celebrato dedica la salvezza al figlio Alessandro, scomparso in modo tragico nel 2014, e annuncia che manterrà fede alla sua promessa e nelle settimane successive andrà in bici da Crotone a Torino:

Crotone-Torino in bici? E’ la parte più facile: lo farò con grande piacere, le promesse le mantengo. Sono disposto a fare di tutto per ottenere ciò che voglio, credo proprio che sarà una passeggiata. Questo è un gruppo che ha dei valori morali altissimi, anche nel girone d’andata siamo stati vicini a raccogliere i frutti del lavoro, come successo nelle ultime nostre nove partite.

Da Crotone a Torino in bici: Nicola mantiene la promessa

Uomo di parola Nicola parte da Crotone e arriva a Torino, 1300 chilometri in giro per l'Italia con tappe intermedie in città a cui è legato, come Genova, Livorno e Pescara. Quando arriva al Filadelfia ringrazia chi lo ha supportato e gli ha fatto sentire la mia vicinanza come Allegri, Gasperini, l'ex ciclista Bartoli e il c.t. della nazionale di ciclismo Davide Cassani. Nove tappe in nove giorni. Nove le giornate in cui il Crotone cambiò il suo destino e ottenne una salvezza strepitosa.

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