La Salernitana si arrende anche alla Fiorentina che sbanca nel finale l’Arechi con Kouamè e Ikonè
La Fiorentina passa all'Arechi col minimo sindacale, vincendo 2-0 grazie alle reti di Kouamè e di Ikonè ad una Salernitana già con la testa e lo spirito in Serie B. Tre punti che arrivano a margine di una partita anonima, in cui i viola di Italiano hanno avuto sempre il pallino del gioco ma che hanno evidentemente pagato le fatiche di Coppa.
La Salernitana fa pochissimo per rialzare la testa e regalare una partita d'orgoglio per i propri tifosi che si sono distinti nel pre match per gli scontri avvenuti fuori dallo stadio e che hanno visto coinvolte le forze dell'ordine con diversi feriti. Un clima incandescente che va di pari passo con una classifica inaccettabile che vede i campani sempre più ultimi ma soprattutto in disarmo da diverso tempo.
La gara con la Fiorentina è l'ennesima novena all'Arechi con i padroni di casa che mai impensieriscono la difesa viola anche se la squadra di Italiano sembra pagare moltissimo le fatiche di metà settimana con la sfida al Plzen che ha permesso ai viola di arrivare in semifinale di Conference ma solo attraverso i supplementari. Così la gara si trascina senza emozioni né occasioni per oltre un'ora di gioco finché proprio la Viola prova a prendersi i tre punti in palio, riuscendoci.
La partita si risolve così nei minuti finali quando la fatica si fa sentire e il risultato a reti inviolate sembra l'ovvio epilogo di un match a dir poco anonimo. Ma ai margini della classica Zona Cesarini, ci pensa Kouamé a rompere gli equilibri e a trovare la rete del vantaggio: è l'80' e nel silenzio dell'Arechi la Viola si trova sull'1-0, grazie all'assist di Ranieri per l'attaccante della Costya d'Avorio che non trovava la via del gol in campionato dallo scorso settembre nella sfida contro l'Atalanta. Poi in pieno recupero, al 96′ il raddoppio di Ikoné.
E' la dirittura d'arrivo prevedibile e prevista con la Salernitana incapace di reazione alcuna, mentre i minuti finali diventano ordinaria amministrazione di una Fiorentina che ringrazia e scappa in classifica a quota 47, ripresentandosi ai margini della Zona Coppe. Per la Salernitana, bandiera bianca sul ponte di comando: a cinque giornate dalla fine manca solo la matematica a dire Serie B.