La Salernitana lo sogna, la Roma fiuta l’affare e si muove: Mourinho vuole Cavani
Edinson Cavani. Il nome del Matador torna ciclicamente a stuzzicare i sogni dei tifosi in ogni sessione di calciomercato. Puntuale, dopo essere stato associato più volte al Napoli, l'attaccante uruguaiano è finito nella lista dei desideri di altri club italiani come la Roma e la Salernitana.
Nonostante l'età (35 anni) e il valore attuale indicato da Transfermarkt (4 milioni mentre nel 2013 era a quota 60 milioni) che non gli rende giustizia, resta un calciatore che per qualità, integrità fisica, duttilità tattica può ancora recitare un ruolo importante tanto in campionato quanto nelle coppe.
A fine giugno scade il contratto con il Manchester United, non rientra nei piani degli inglesi (20 presenze complessive e 2 gol nell'ultima stagione) per il futuro e sarà possibile ingaggiarlo a parametro zero: particolare che fa di lui una pedina particolarmente appetibile.
La Fiorentina e la Juventus pure ne avevano valutato il colpo ma non si è mai andati oltre le indiscrezioni. E se in base alle ultime notizie sulle trattative in tempo reale i granata di patron Iervolino avrebbero ipotizzato un'offerta da 2 milioni netti a stagione più una serie di bonus), la realtà racconta che da parte dei campani non ce n'è ancora una ufficiale mentre sarebbe forte la tentazione esercitata da José Mourinho.
E così tra quel "ho offerte dall'Europa e dal Sudamerica" pronunciato dallo stesso Cavani nelle ultime ore c'è anche la pista che potrebbe riportarlo in Serie A 9 anni dopo aver indossato la maglia del Napoli. Questa volta un po' più a nord, nella Capitale. Laddove il tecnico portoghese lo ha individuato come rinforzo ideale, considerato il rapporto qualità prezzo, per avere un reparto offensivo completo e una risorsa in alternativa ad Abraham per puntare alla Champions.
In Spagna invece è il Real Madrid il club che medita con attenzione sulla posizione del Matador. Nella rosa dei nomi che mettono in conto un vice Benzema c'è (anche) Cavani, preferito rispetto a Luka Jovic oppure Mariano Díaz che non sono riusciti a convincere Carlo Ancelotti.