Paulo Sousa nuovo allenatore della Salernitana al posto di Nicola: clamoroso ribaltone
La Salernitana sta per cambiare nuovamente allenatore. I granata già qualche settimana fa avevano deciso di cambiare la guida tecnica, esonerando Nicola che però, a furor di popolo, ma anche per mancanza di alternative concrete, era tornato alla base. Il presidente Iervolino aveva voluto dargli una seconda possibilità. Ma i risultati delle ultime settimane sono stati molto negativi e la sconfitta di Verona è fatale per il destino del bravo tecnico piemontese che, pure se ha diretto l'allenamento del martedì, è destinato a essere esonerato. La Salernitana sta sondando il terreno ed è a caccia di un nuovo allenatore. Sembra vicinissimo l'accordo con Paulo Sousa, ex straordinario centrocampista, reduce da un'esperienza negativa con il Flamengo.
Nicola è stato l'artefice principale della salvezza miracolosa dei granata lo scorso anno ed ha iniziato bene la stagione, ma dopo un buon avvio di stagione ha pian piano perso posizioni. Il presidente Iervolino lo ha messo in discussione, ma alla fine lo ha confermato fino al fragoroso 8-2 incassato dall'Atalanta. Nei giorni successivi è arrivato l'esonero, poi il reintegro. Ma nelle seguenti quattro partite i granata hanno perso tre partite (anche se sono finiti ko pure con Juventus e Napoli). Il ko nel Monday Night con il Verona è stato determinante per il futuro di Nicola, che paga oltre al trend negativo – un solo successo nelle ultime dieci partite – la rimonta dello stesso Verona, adesso vicinissimo.
L'esonero stavolta non è stato comunicato con largo anticipo. I dirigenti granata volevano avere la certezza del sì di un altro allenatore. Vagliati diversi profili: dai ‘turchi' Pirlo, Montella e Farioli fino a Gattuso, Semplici e Iachini, caldeggiato da Ribery. Ma il presidente Iervolino e l'uomo mercato Morgan De Sanctis ora hanno l'accordo con Paulo Sousa, pronto a rimettersi in pista e a rifarlo in Serie A, dove ha già allenato, qualche anno fa, la Fiorentina.
Paulo Sousa è un vero e proprio uomo di calcio. Da centrocampista è stato sublime, determinante nella prima Juve di Lippi, con cui vinse anche la Champions League nel 1996. L'anno successivo rivinse la Champions con il Borussia Dortmund. Da allenatore ha avuto notevoli esperienze, ha allenato dovunque: in Ungheria, in Inghilterra, Svizzera, Israele e con la Fiorentina in Serie A, lanciò i giovani Bernardeschi e Chiesa.
Lasciati i viola accettò una ricca offerta cinese prima di tornare in Europa con il Bordeaux. Ha allenato pure la Polonia, agli Europei, e il Flamengo, che lo ha esonerato nella stagione in cui ha poi vinto la Libertadores. E ora c'è la Salernitana. L'obiettivo è la salvezza, il suo esordio ci sarà domenica 19 febbraio nel match con la Lazio, calcio d'inizio alle ore 15.