La Russia vuole convocare Provedel: “Ma lui si rifiuta di parlare con noi”. Una gaffe incredibile
Incredibile gaffe della Russia, che afferma di voler convocare Ivan Provedel, si risente per il suo rifiuto anche solo di parlarne e poi viene sferzata dall'agente del calciatore che gli dà senza mezzi termini degli ignoranti. Tutto è cominciato un paio di giorni fa, quando il preparatore dei portieri della nazionale russa Vitaly Kafanov ha detto che il portiere della Lazio aveva rifiutato la chiamata.
"Stiamo seguendo i progressi di Vanya, sappiamo che ha anche segnato un gol. Sfortunatamente Vanya ha rifiutato di comunicare con noi. Ho chiesto alla Federcalcio russa di mettermi in contatto con lui, ma ha detto che non voleva comunicare con nessuno dalla Russia. Avrebbe potuto essere chiamato per questo ritiro, ecco perché lo stavo cercando", ha detto Kafanov a Sport Express.
Provedel una nazionale già ce l'ha, è uno dei portieri dell'Italia che il nuovo Ct Luciano Spalletti ha convocato fin dal suo insediamento sulla panchina azzurra: mancherà per infortunio a questo giro contro Malta e Inghilterra, ma il suo status nel giro della nazionale è consolidato, alla luce dell'ottimo rendimento con la Lazio, anche se finora ha solo convocazioni e panchine (la prima con Mancini nel settembre dell'anno scorso), senza aver mai giocato un solo minuto in maglia azzurra.
Il suo legame con la Russia è per parte di madre, ma questo è l'inizio e la fine della vicenda: il 29enne di Pordenone non può essere convocato nella selezione allenata da Valery Karpin, semplicemente perché non ne ha la nazionalità. Se dunque le sue radici russe e il fatto che ancora non è sceso in campo con l'Italia hanno allettato la nazionale russa, non c'è alcuna possibilità che Provedel giochi per loro, come ha chiarito in maniera abbastanza vivace il suo agente – sempre a Sport Express – quando gli è stato chiesto del presunto rifiuto del giocatore.
"Questo non è vero! Provedel non può giocare per la Russia, così come non può giocare per Francia, Brasile o Portogallo, perché non ha la cittadinanza di questi Paesi – ha spiegato Gianni Rava – Ha solo la cittadinanza italiana! Può giocare solo per l'Italia! Pensate che l'allenatore possa contattare Cristiano Ronaldo? No, perché è portoghese. L'allenatore può contattare Messi? No, perché è argentino. Forse Kafanov non sa che Ivan non può giocare per altri Paesi tranne che per l'Italia. Forse potete spiegarglielo".