La Roma si gode Nicola Zalewski: debutto in Europa, record e gol al Manchester United
La Roma non sorride in Europa League dove deve lasciare il passo al Manchester United malgrado la vittoria a suon di gol (3-2) agli inglesi. Fatale e decisiva la sconfitta a Old Trafford per 6-2, un ko troppo pesante su cui poter pensare di costruire una rimonta finale. Così i giallorossi escono dall'Europa League e tornano a pensare a ciò che resta della stagione, con un finale di campionato mesto e complicato da un'altra impossibile rimonta per le qualificazioni alle Coppe che contano. Un finale in calando, che lascia già spazio alla ricostruzione di Mourinho che dovrà rivedere priorità, programmi e rosa.
Tra le tanti note dolenti, c'è però chi ha comunque festeggiato in questo giovedì di inizio maggio: è Nicola Zalewski che Fonseca ha gettato nella mischia nel finale di partita, oramai con la panchina ridotta all'osso. E il diciannovenne è riuscito a ripagare la fiducia segnando, pur su deviazione, la rete del conclusivo 3-2 che ha permesso almeno di alzare al cielo l'orgoglio giallorosso.
Non solo un gol importante che ha sancito il tabellino finale ma anche una rete che ha permesso a Zalewski di inserirsi tra i primati di sempre in Europa: a 19 anni e 103 giorni è diventato il più giovane marcatore in una semifinale di Coppa, nello specifico di Europa League. Era dai tempi di Enzo Scifo con l'Anderlecht contro il Nottingham Forest nel 1984 che non si vedeva un giovane talento segnare in una fase finale di Coppa. Scifo aveva 18 anni e 60 giorni.
Zalewski, trequartista di origini polacche ma nato a Tivoli, vicino alla Capitale, è da tempo uno dei punti fermi di mister Alberto De Rossi nella formazione Primavera dei giallorossi ed è stato lanciato dal tecnico Fonseca al 76′ per l'esordio assoluto europeo. Sette minuti più tardi ha trovato la via del gol del 3-2 finale. La Roma gli ha fatto firmare il primo contratto da professionista fino al 2022 ed anche da lui potrebbe ripartire la rivoluzione di Mou.