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La Roma piazza il colpo Sergio Oliveira, è ufficiale: arriva in prestito con diritto di riscatto

La Roma piazza il colpo Sergio Oliveira. Il centrocampista arriva dal Porto con la formula del prestito con diritto di riscatto e indosserà la maglia numero 27.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Da sito ufficiale AsRoma
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La Roma piazza il colpo Sergio Oliveira. Dopo essersi assicurato Maitland-Niles, il club giallorosso annuncia ufficialmente anche l'acquisto dell'ormai ex centrocampista del Porto. Oliveira arriva alla Roma in prestito con diritto di riscatto. “È fantastico essere qui, in questo grande Club – ha detto il giocatore come riportato dal club in una nota – Sono stato accolto nel migliore dei modi e per questo ringrazio già tutti. Le sensazioni sono spettacolari e spero di poter dare il mio contributo”. Durante la sua permanenza al Porto, Sergio Oliveira ha conquistato ben sei trofei.

Nel corso della sua carriera ha giocato anche con Beira-Mar, Penafiel e Pacos de Ferreira oltre ad aver avuto tre esperienze all'estero, in Belgio con il Mechelen, in Francia con il Nantes e in Grecia con il PAOK. Determinate nella scelta della Roma è stato anche José Mourinho che già al termine della gara contro la Juventus aveva anticipato il suo arrivo. “Ho già parlato con il mister, naturalmente qualsiasi calciatore vorrebbe essere allenato da lui – aggiunge il giocatore – Questo ha ovviamente avuto il suo peso nella mia scelta”.

Da sito ufficiale AsRoma
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Sergio Oliveira è un centrocampista in grado di contribuire sia alla fase difensiva, sia a quella offensiva e con la maglia del Porto ha giocato 174 partite segnando 39 gol siglando 24 assist. Alla Roma indosserà la maglia numero 27 conquistando anche già la società: "Sergio Oliveira è un calciatore che offrirà alla nostra squadra qualità e personalità”, ha commentato il general manager dell’area sportiva della Roma in una nota del club giallorosso, Tiago Pinto. Mourinho aggiunge dunque un'altra pedina importante nel suo scacchiere tattico. Due giocatori che andranno di fatto a sostituire Diawara e Villar ormai pronti a lasciare la Capitale e che non erano funzionali al gioco dello Special One come sottolineato dallo stesso allenatore portoghese in più occasioni.

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