La Roma non autorizza le visite di Dzeko se non ha l’ok sull’integrità di Milik
Arek Milik e Edin Dzeko hanno tenuto in stallo per quasi un mese Roma, Juventus e Napoli. Alla fine, più per inerzia e obbligo che per volontà dei singoli, la situazione si è sbloccata con il classico effetto domino che accontenta tutti. Il Napoli riceverà 25 milioni complessivi e si libererà di un giocatore oramai considerato in tutto e per tutto un esubero. La Roma può puntare su un giocatore sul quale Fonseca ha deciso di puntare fortissimo. La Juventus riceverà in cambio Dzeko, l'attaccante prediletto da Pirlo per il proprio gioco. Ma c'è un però.
Tutti d'accordo, ma nessuno ufficializza le proprie mosse. Si attende infatti l'ultimo responso, quello medico nei confronti del polacco, che sancirà il definitivo lasciapassare di Milik alla Roma e di Dzeko alla Juventus. La piramide dunque è pronta a crollare subito dopo le visite mediche di rito che sono considerate una conditio sine qua non, per procedere alla conclusione della trattativa. Milik però non farà i controlli in Italia ma a Innsbruck dove si verificheranno le condizioni delle sue ginocchia, martoriate in oltre 15 anni di calcio.
Senza il responso positivo delle visite mediche di Milik, la Roma non lascerà partire Edin Dzeko alla volta di Torino. Sarà una mossa solamente successiva a ciò che diranno i medici sul polacco. Che intanto sta chiudendo il discorso economico con il Napoli e ridefinendo anche il contratto con il quale potrà essere riscattato a fine stagione dai giallorossi. Con De Laurentiis che dall'operazione ricaverà circa 25 milioni di euro. Il nodo si è sciolto nella giornata di giovedì quando il lungo confronto tra procuratore e Roma ha portato alla soluzione finale.
Gode anche il Napoli, che si leva una spina dal fianco: Milik aveva promesso battaglia e sarebbe rimasto per tutta la stagione e disposizione, creando più di un semplice imbarazzo. Così, con la sua partenza, Insigne, Mertens, Osimhen, Politano e Petagna avranno via libera in avanti.