La Roma ha un modo per rivincere subito la Conference League, ma qualcosa dovrebbe andare storto
La Roma ieri ha ottenuto il suo obiettivo, trionfando nella prima finale di Uefa Conference League e mettendo finalmente in bacheca un trofeo europeo che mancava da più di 60 anni. Si tratta del primo titolo sotto la dicitura Uefa nella storia della società capitolina: la gioia e l'orgoglio per il successo è stato ben visibile sia sui volti dei calciatori, sia sugli occhi pieni di lacrime del tecnico Mourinho e soprattutto ha infervorato tutti i tifosi giallorossi, che hanno invaso le strade della capitale e oggi saluteranno i propri beniamini e festeggeranno ancora il trofeo al Circo Massimo. Da domani però sarà già tempo di programmazione per il prossimo anno: la Roma parteciperà all'Europa League e l'asticella per le ambizioni si alzerà.
Proprio perché "l'appetito vien mangiando", i giallorossi ora vogliono alzare il proprio livello e continuare a vincere: gli obiettivi futuri saranno sicuramente quelli di lottare per primi quattro posti in campionato e fare bene proprio in Europa League, facendo valere il titolo di detentori della Conference. Ma il dubbio può sorgere: visto che ha dimostrato di essere ben superiore alle squadre della terza competizione europea, la Roma avrebbe ancora la possibilità di rinvicere la Conference? La risposta è sì, ma vediamo come.
Il club giallorosso sarà aggregato direttamente alla fase a gironi della seconda competizione Uefa, sia in virtù del sesto posto in classifica ottenuto in Serie A che della conquista della Conference League. Ma non solo: proprio grazie alla vittoria di ieri, la Roma parte in prima fascia in Europa League, quindi da testa di serie. Di conseguenza, avrà quasi sicuramente un girone piuttosto agevole, con avversarie di livello non troppo alto. Ma si sa, nel calcio nulla è scontato e i giallorossi dovranno comunque gestire le energie con gli impegni di campionato e Coppa Italia.
Se passassero i gironi, piazzandosi quindi al primo o al secondo posto, la possibilità di vincere nuovamente la Conference svanirebbe del tutto. La squadra di Mourinho, in caso di primo posto, accederebbe direttamente agli ottavi di finale del torneo. Se invece passasse come seconda, dovrebbe affrontare le terze classificate nei gironi di Champions League nel turno di spareggi. Andando in ogni caso avanti nella competizione, non potrebbe più tornare indietro e scendere a giocarsi la terza competizione. Il discorso però cambierebbe in caso di piazzamento al terzo posto del proprio girone e mancato passaggio del turno: verrebbe eliminata dall'Europa League ma accederebbe ai sedicesimi di finale di Conference League.
In quest'ultimo caso la Roma avrebbe l'opportunità di difendere il titolo conquistato a Tirana, ma si tratterebbe comunque di un mezzo fallimento. Le ambizioni dei Friedkin sono altre: vogliono riportare la Roma ad avere un ruolo solido e competitivo in Italia e in Europa. La Conference, in questo senso, è solo un trampolino di lancio.
