La Roma (e Mourinho) ritrova Felix Afena-Gyan, guarito dal Covid: “Finalmente negativo!”
Era risultato positivo al Covid lo scorso 30 novembre ed è stato costretto all'isolamento totale in attesa di guarire. Adesso Felix Afena-Gyan ha svolto nuovi test anti coronavirus ed è risultato negativo. Una notizia importante sia per il diciottenne attaccante giallorosso sia per la Roma e José Mourinho che da tempo lo ha preso sotto la propria ala protettrice. In queste ore tornerà anche ad allenarsi, in attesa di capire il reale stato di forma per cercare di dare il proprio contributo sia per la prima squadra, qualora il tecnico portoghese lo integrasse in rosa, sia per la Primavera di De Rossi dove ha un sicuro posto da titolare.
Dopotutto la stagione di Felix è iniziata come punta di diamante della Primavera, solo l'intuizione – e in certi casi la necessità – di Josè Mourinho lo ha spinto verso la prima squadra, approdo che gli ha consentito di testarsi con i professionisti d'elite e mostrare tutte le sue doti. Ancora in erba, ma pronte per sbocciare. Almeno a sentire lo stesso allenatore portoghese che ha intravisto in Felix tutto ciò che cerca nei suoi giocatori: entusiasmo, sacrificio, umiltà. Per questo lo ha inserito in rosa quando ha ritenuto opportuno e per questo lo ha fatto anche giocare, venendo debitamente ricompensato. E omaggiando il ragazzo mantenendo una promessa ben precisa.
Adesso, Felix Afena-Gyan è tornato a disposizione della Roma e sarà ancora una volta Mourinho a decidere se tenerselo tra i "grandi" o rispedirlo a De Rossi, in Primavera. Intanto, è tornato ad allenarsi e può essere una carta utilissima in vista del prossimo impegno di campionato cui guarda la Roma dopo aver avuto accesso dalla porta principale al secondo turno di Conference League. Felix si è integrato alla perfezione in prima squadra e può essere utilizzato come elemento di sfogo in avanti, dando riposo e fiato ai titolari. La concorrenza sembra essere aumentata perché anche Borja Mayoral appare reintegrato, dopo la buona prova in Europa, dimenticando l'epurazione di cui era stato vittima, insieme ad altri cinque giocatori.
Deciderà Mourinho per l'impegno di lunedì: c'è ancora spazio per il lavoro in allenamento e capire come il ragazzo sia uscito dal periodo di positività che lo ha obbligato ad uno stop di tre giornate. Con le squalifiche di Zaniolo (anche infortunato) e Mancini, l'indisponibilità di Pellegrini ed El Shaarawy, un Felix formato Marassi permetterebbe una freccia in più nell'arco giallorosso.