La Roma è la prima italiana a schierarsi contro la Superlega: “È un attacco inaccettabile”
La Roma non aderirà al progetto della Superlega. In seguito alla storica sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea i giallorossi sono stati il primo club in Italia a prendere posizione contro la nuova competizione che presto potrebbe sconvolgere il calcio europeo così come lo conosciamo.
Se Aurelio De Laurentiis ha già aperto le porte alla Superlega per il suo Napoli, diversa è stata la reazione della famiglia Friedkin che si è schierata apertamente contro il nuovo progetto con il primo comunicato ufficiale diramato in Italia in merito alla vicenda. La Roma non aderirà alla competizione e in poche righe ha messo nero su bianco le sue intenzioni per il futuro.
Per i Friedkin la creazione della Superlega non rappresenterebbe altro che un attacco alle fondamenta del calcio europeo. Per questo motivo i giallorossi hanno deciso di tirarsene fuori: "In seguito alla sentenza odierna della Corte di Giustizia Europea sul caso della Superlega, l’AS Roma ribadisce la propria posizione in rispetto dei valori e del futuro del calcio europeo. Il Club non appoggia in nessun modo alcun progetto di cosiddetta Superlega che rappresenterebbe un inaccettabile attacco all’importanza dei campionati nazionali e alle fondamenta del calcio europeo".
Dopo la sentenza la A22 Sports ha già reso noto ogni dettaglio della Superlega, partendo dal format che coinvolgerebbe 64 squadre fino ad arrivare alle notizie sulla possibile messa in onda che avverrebbe gratuitamente in streaming. Il progetto è già definito ma la Roma continuerà a restare accanto a UEFA e FIFA opponendosi al cambiamento radicale che potrebbe prospettarsi nei prossimi anni: "L’AS Roma crede che il futuro e il benessere del calcio europeo possano essere assicurati solo con il lavoro congiunto dei club attraverso l’ECA, in stretta collaborazione e in partnership con UEFA e FIFA".