La Roma e il calcio italiano piangono la scomparsa di Gigi Proietti
L'Italia intera e il mondo dello spettacolo sono in lutto. Dopo il ricovero d'urgenza per gravi problemi cardiaci, nelle scorse ore si è infatti spento Gigi Proietti. La triste notizia, che ha ovviamente scioccato tutti, è arrivata proprio nel giorno del suo ottantesimo compleanno e a poche ore dal successo della Roma sulla Fiorentina. A piangere la morte del grande attore romano, sono infatti anche il mondo del calcio e chi ha a cuore i colori giallorossi, perché Proietti oltre ad esser stato un artista straordinario era anche (e da sempre) un grande tifoso della ‘Lupa': squadra che non mancava mai di seguire e tifare.
Spesso presente sulle tribune dello stadio ‘Olimpico', Proietti non aveva mai nascosto la sua grande e viscerale passione per la Roma. Leggenda narra che, per non perdersi neanche un minuto della sua squadra del cuore, era infatti sua abitudine far accendere un televisore per seguire la partita mentre era sul set a girare, oppure spostare o anticipare prove o spettacoli per non accavallarli con le gare dei giallorossi. Protagonista di pellicole rimaste nel cuore anche degli sportivi (tra queste l'indimenticabile ‘Febbre da cavallo'), e da sempre grande amico ed estimatore di Francesco Totti, Proietti ha vissuto la sua fede calcistica senza mai farsi mancare nulla: critiche e sfottò compresi.
L'ultimo saluto della Roma
A poche ore dalla notizia della sua morte, è inevitabilmente arrivato anche l'ultimo saluto della sua Roma. Il club romanista ha infatti voluto ricordare Gigi Proietti, con un tweet pubblicato sul profilo ufficiale. Un messaggio di poche parole e di commosso cordoglio nei confronti della famiglia del popolare attore romano: "Un pezzo di Roma che se ne va. Grazie di tutto, Maestro".
I derby vinti e il sogno di un altro scudetto
Alter ego del suo grande amico Enrico Montesano, storico tifoso laziale, e insignito nel 2002 dall'allora presidente Franco Sensi del premio di ‘Cavaliere della Roma', Gigi Proietti non si è infatti mai tirato indietro quando c'è stata l'occasione di commentare le gesta dell'undici romanista. Specialmente dopo i derby vinti, come quello del 2016 che festeggiò sbeffeggiando sui giornali l'altra squadra della Capitale: "Io sono pro Lotito! Guai a chi ce lo tocca". Il sogno di ‘Mandrake' era però un altro: vedere nuovamente la sua Roma vincere uno scudetto. "Non mi spingo a tanto. Dico soltanto che sarebbe un sogno realizzabile – esclamò proprio poche settimane fa, in una delle sue ultime interviste rilasciate a ‘Tuttosport' – Sarebbe ora di portare a casa un altro traguardo italiano".