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La Roma chiude la partita contro il Parma senza fare cambi: Ranieri ha una strategia precisa

Ranieri dà fiducia incondizionata ai suoi titolarissimi, finisce la partita senza fare cambi: la strana tendenza della Roma che comincia e finisce la partita con la stessa formazione.
A cura di Ada Cotugno
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Si può recitare come una poesia la formazione della Roma che è scesa in campo contro il Parma. Non c'è stata una variazione dal primo all'ultimo minuto, con Claudio Ranieri che ha deciso di chiudere la partita senza fare nessun cambio: una strategia stranissima, che ricorda quelle di José Mourinho o Pep Guardiola, ma che alla fine gli ha permesso di ottenere un risultato straordinario che fa sembrare lo scivolone di Como soltanto un lontano ricordo.

I giallorossi hanno giocato la partita più bella del loro anno, trascinati da un Paulo Dybala praticamente perfetto, ma per completare il capolavoro l'allenatore ha deciso di non attingere mai dalla panchina, un'inversione di rotta netta rispetto alle ultime uscite dove invece aveva utilizzato quasi sempre tutti e cinque i cambi a sua disposizione.

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Nessun cambio per la Roma contro il Parma

In panchina erano presenti praticamente tutti, con il solo Bryan Cristante indisponibile, ma Ranieri ha preferito iniziare e finire la partita contro lo stesso undici, una situazione davvero molto curiosa che alla fine lo ha premiato. Alla fine del primo tempo i giallorossi erano avanti 2-0 e il sentore della valanga c'era già, ma nonostante tutte le sicurezze l'allenatore non ha cambiato una virgola. Non ha fatto rifiatare le sue stelle ma le ha tenute tutte in campo fino alla fine, sfruttando ogni secondo possibile a sua disposizione.

E così Dybala ha sfiorato la tripletta e ha messo lo zampino in quasi tutti i gol, Dovbyk si è tolto la gioia di partecipare al festival del gol dopo qualche tentativo sbagliato e la squadra ha potuto festeggiare uno straripante 5-0. Lo stesso allenatore ha spiegato il perché della sua scelta: "Non ho fatto cambi perché ho visto che stavano interpretando bene la partita, non c’erano cali di tensione. A dir la verità anche i miei collaboratori mi hanno fatto la stessa domanda, ho pensato di lasciarli perché mi sembra anche bello per una volta lasciare quelli che hanno iniziato la partita".

Sono segnali di continuità da parte della Roma: Ranieri ha trovato i suoi fedelissimi e ha deciso di dargli fiducia incondizionata, cercando di instaurare un rapporto che possa risollevare la squadra negli impegni futuri, con la partita contro il Milan e il derby contro la Lazio che sono ormai alle porte.

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