La rivoluzione del fuorigioco automatico dal 2022: “La prossima evoluzione dell’arbitraggio”
La FIFA sta preparando una rivoluzione in vista del prossimo anno sulla valutazione del fuorigioco. C'erano già state delle indiscrezioni sul tema e nei mesi scorsi si è parlato spesso di rendere automatico il processo decisionale su una situazione di gioco come questa ma dopo gli strascichi polemici per la posizione di Kylian Mbappé in occasione della rete decisiva della finale della UEFA Nations League tra Spagna e Francia ecco che potrebbero esserci presto delle novità.
Arsène Wenger, che è a capo dello sviluppo del calcio globale della FIFA dal 2019 e che gioca un ruolo fondamentale nell'organizzazione dei Mondiali del Qatar nel 2022, spera che per la prossima Coppa del Mondo sia la tecnologia a segnalare il fuorigioco in modo da accelerare il processo decisionale poiché si ritiene che attualmente sia troppo il tempo di attesa prima del verdetto definitivo. Nel corso di una conferenza a Parigi l'ex allenatore di Monaco e Arsenal ha affermato: "Ci sono buone possibilità che il fuorigioco sarà automatico nel 2022. Sono obbligato a mantenere il segreto, ma sarà la prossima grande evoluzione dell'arbitraggio".
Avendo già messo sul tavolo una data, tutto fa pensare che la FIFA lavorerà celermente per cercare di implementare questo nuovo supporto tecnologico in vista dei Mondiali dal 21 novembre al 18 dicembre 2022: prima, però, sarà testato in altri tornei di modo che verrà utilizzato anche nel torneo di calcio più importante con un buon rodaggio.
L'ex allenatore, responsabile dello sviluppo globale della FIFA, ritiene che il calcio debba fare un altro balzo in avanti e a Goal.com ha dichiarato: "Dobbiamo continuare nell'evoluzione nella velocità del processo decisionale, in particolare sul fuorigioco. Nella Coppa del Mondo 2022 saremo molto più in grado di prendere decisioni molto veloci. Si fermerà di meno il gioco perché è solo di questo che si può incolpare il VAR. Sarà un grande passo in avanti".
Infine Wenger difende il VAR dagli attacchi degli ultimi giorni: "Penso che sia positivo. Se domani si annunciasse la rimozione, la gente sarebbe contraria. Nelle partite decisive ci siamo resi conto che Il VAR è in grado di impedire che vengano prese decisioni sbagliate. Ci sono cose che vanno perfezionate. Il VAR è un processo nuovo e le persone all'interno del VAR potrebbero non essere al livello degli arbitri. Miglioreranno negli anni. È un aiuto utile e deve restare per prendere decisioni più eque".