La rivolta di Maggiore nello spogliatoio: “Senza fascia non gioco”. E lo Spezia non lo perdona
"Se non ci saranno novità sul mercato giocherà titolare". Era stata questa la chiosa di Luca Gotti sull'utilizzo di Giulio Maggiore nella sfida di Coppa Italia di quest'oggi tra lo Spezia e il Como. Maggiore, capitano dello Spezia e simbolo del club ligure al quale è legato dal 2016, è da tempo al centro di un intrigo di mercato che vede coinvolto il Torino che vorrebbe il giocatore. L'affare non si è sbloccato e non è ancora certo che possa andare in porto a pochi giorni dall'inizio del campionato. Nel frattempo Maggiore però si è sempre allenato e da grande professionista aspettando che ci fossero novità. Ad oggi l'operazione è congelata e anche altri club hanno chiesto informazioni sul giocatore.
La sua permanenza allo Spezia si fa sempre più concreta ma i dubbi sono tanti e il mercato riserva sorprese fino all'ultimo secondo. Ecco perché la possibilità di vederlo in campo contro il Como con la fascia da capitano era già stato un tema sollevato dallo stesso Gotti nella conferenza stampa della vigilia. "È un problema che mi sono posto – ha detto l'allenatore – Maggiore ha passato un mese da professionista esemplare e da capitano, comportandosi sempre in maniera esemplare. È un problema che mi sono posto, ne parlerò con lui e ne decideremo insieme". La decisione è stata una: il capitano della partita l'avrebbe fatto Gyasi. Motivo per cui Maggiore, secondo quanto scrive la Gazzetta dello Sport, avrebbe deciso di alzarsi dalla panca dello spogliatoio rifiutandosi di giocare per andarsi ad accomodare in tribuna.
“Oggi non sono capitano? E allora non gioco!”. Sarebbero state queste le parole che il quotidiano ha riportato e che sarebbero state pronunciate dal giocatore nel momento in cui Gotti ha dato la fascia da capitano a Gyasi. Maggiore non ha accettato questa decisione decidendo di non scendere in campo dando un segnale forte alla società. A questo punto, in attesa che la sua situazione sul mercato possa avere una definizione certa, la società ligure sta già pensando a una multa importante per lui che aveva rifiutato il rinnovo con gli spezzini proprio per avere la possibilità di poter giocare altrove dopo due salvezze consecutive.
Il suo nome è stato associato al Torino ma anche a Sassuolo, Bologna e Fiorentina che però potrebbero aspettare gli ultimissimi giorni di mercato prima di prendere una decisione e sferrare l'affondo decisivo come spesso accade nelle situazioni più intricate. Quella di Maggiore è stata dunque una presa di posizione importante nei confronti di Gotti e c'è da capire se la decisione sia stata maturata dallo stesso allenatore, alla prima ufficiale sulla panchina dello Spezia, oppure su suggerimento della società che vuole magari attendersi l'evolversi della sua situazione prima di consegnargli nuovamente la fascia da capitano ed essere sicuro che sarà un giocatore dello Spezia anche in futuro. Attualmente però non sembrano proprio esserci più i presupposti per andare avanti e pensare a un rinnovo con il il club ligure dei Platek.
