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La rivincita di Vinicius sull’orrore razzista, gol e derby vinto: l’esultanza è significativa

Morata illude l’Atletico, ma il Real non muore mai: la squadra di Ancelotti ribalta la contesa e si prende il pass per la semifinale di Copa del Rey. Protagonista assoluto è Vinicius dopo il terribile episodio razzista delle scorse ore.
A cura di Vito Lamorte
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Non poteva che finire così, ed è il finale più giusto. Vinicius Jr è stato vittima di un orrendo episodio razzista nelle ore precedenti al derby di Copa del Rey contro l'Atletico Madrid ed è stato lui a mettere la parola fine al match con il gol che ha regalato il pass per il turno successivo alla squadra di Carlo Ancelotti.

Al Real Madrid sono serviti 120 minuti per vincere il derby contro l’Atletì e qualificarsi per la semifinale, ma con la solita forza di volontà i Blancos hanno ribaltato tutto. I Colchoneros si sono portati in vantaggio con Morata nel primo tempo ma Rodrygo ha rimandato la decisione finale ai supplementari. Decisivo nella prima frazione degli extra-time il solito Benzema e allo scadere ha chiuso la pratica Vinicius Jr.

Proprio il brasiliano, come anticipato, era stato vittima di un episodio di razzismo nelle scorse ore ad opera del gruppo estremista Atletico Front ma tutto il madridismo si è mobilitato per mostrare il proprio sostegno a Vinicius: il Santiago Bernabéu ha intonato il suo nome di fin dal riscaldamento e anche nei primi minuti è risuonato continuamente il coro "Vini, Vini…!".

Il dirigente del Real, Emilio Butragueño, prima della partita ha mostrato grande vicinanza al giocatore ai microfoni di RMTV: "Ringraziamo per il supporto ricevuto. È un fatto disgustoso che non ha posto in questa società. Oggi è Vinicius, ma domani può essere qualsiasi altro atleta. Confidiamo che vengano chiarite le responsabilità di fronte a un atto così spregevole ”.

Negli istanti finali della sfida il numero 20 del Real è partito palla al piede da metà campo e dopo aver dribblato un paio di avversari ai 16 metri ha calciato verso la porta di Oblak appena entrato in area: la palla si è infilata vicina al primo palo e ha fatto esplodere il tempio del Real Madrid.

Dopo essersi rialzato da terra Vinicius è andato a prendersi gli applausi e l'abbraccio della sua tifoseria, che lo ha sostenuto per tutto il match: la sua esultanza è stata davvero significativa, perché prima si è portato la mano sullo stemma e poi con il dito ha indicato tutto lo stadio per ringraziarli.

In queste ore i carabinieri, incaricati di rimuovere lo striscione e il manichino con la maglia di Vinicius appesi al ponte, stanno indagando sull'accaduto per individuare i responsabili di questo terribile gesto che continuerà a far discutere molto in Spagna.

Nell'altra gara di serata il Valencia di Rino Gattuso è stato eliminato dall’Athletic Bilbao in casa: al Mestalla finisce 3-1 per i baschi, in virtù delle reti di Muniain, N. Williams e Vesga.

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