La rivincita di Theo Hernandez: primo gol dopo anni ai margini della Nazionale e Francia in finale
Theo Hernandez l'ha fatta grossa e dopo anni trascorsi a capire perché Didier Deschamps non volesse convocarlo con la Francia, questa sera si è preso una bella rivincita. Il terzino sinistro francese, schierato in campo dal 1′ ancora una volta dal Ct dei francesi, ha dimostrato il suo immenso valore. Giocatore che in Italia abbiamo apprezzato al meglio con la maglia del Milan e che dopo la scorsa stagione, probabilmente, meritava a mani basse la convocazione agli ultimi Europei in cui la Francia di certo non ha brillato.
A 24 anni però ha ancora tempo per poter guadagnarsi i prossimi Mondiali 2022 in Qatar e vivere da protagonista il torneo più importante riservato alle Nazionali. E per mettere ulteriormente in difficoltà Deschamps, l'esterno sinistro rossonero ha messo a segno questa sera il suo primo gol con la maglia della Francia. Una rete che difficilmente potrà dimenticare dato che è valsa il 2-3 nella semifinale di Nations League contro il Belgio che ha consegnato alla Nazionale di Deschamps l'ultimo atto contro la Spagna.
La storia di Theo Hernandez fu abbastanza particolare. Prima della convocazione con la Francia lo scorso mese di agosto, il terzino sinistro del Milan era rimasto ai margini della Nazionale per ben quattro anni. Una sorta di punizione da parte della Federazione per via di una bravata accaduta nel 2016. Da quel momento in poi, dopo un suo rifiuto a una convocazione, Theo Hernandez non è stato più preso in considerazione per vestire la maglia della Francia fino alla sua esplosione naturale al Milan che non poteva più passare inosservata.
La sua ultima partita giocata con una selezione francese risaliva all'11 novembre 2016, Francia-Olanda U20 1-1, 57’ in campo. Poi nulla più fino alle prime gare di qualificazione ai prossimi Mondiali 2022 in Qatar e all'attuale Final Four di Nations League che gli ha consentito di regalare alla Francia la finale con la Spagna. Nel corso del match giocato contro il Belgio in semifinale, il terzino rossonero è stato tra i migliori in campo. Ben 44 tocchi di palla, il 90% di precisione passaggi e la capacità di contenere e attaccare allo stesso tempo come solo lui sa fare.