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La rivincita di Cassano su chi dice che è incompetente: in estate aveva previsto il disastro Napoli

Erano davvero in pochi quelli che potevano prevedere un tale disastro del Napoli dopo la vittoria dello Scudetto: uno che ci aveva visto giusto era Antonio Cassano, quando ancora eravamo in estate.
A cura di Paolo Fiorenza
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L'immagine dei calciatori del Napoli che dopo la disfatta in casa del Torino vanno sotto il settore ospiti a chiedere scusa ai propri tifosi, esponendosi al rito della gogna in cui incassano in silenzio la dura contestazione, vale più dei numeri horror snocciolati in queste ore per raccontare l'incredibile deflagrazione della squadra che appena pochi mesi fa diventava campione d'Italia. Ne basta uno per tutti: i 28 punti conquistati al termine del girone d'andata, il minimo della storia da quando il campionato italiano è tornato a 20 squadre nel 2004/05. E tuttavia qualcuno che lo aveva previsto in tempi non sospetti c'è: Antonio Cassano.

Preso spesso in giro sui social per i suoi pronostici sbagliati, al punto di essere definito in maniera beffarda l'Oracolo di Bari Vecchia, stavolta Cassano ci aveva visto giusto, quando ancora i cavalli dovevano sgabbiare e il Napoli era praticamente la stessa squadra che aveva distrutto la concorrenza poco prima, con le sole eccezioni di Kim e Spalletti. Eravamo ancora ad agosto e il 41enne pugliese si sbilanciava così ai microfoni della Bobo TV: "Io dirò una cosa forte stasera, che è una mia sensazione. Io dico che il Napoli quest'anno farà fatica a entrare tra le prime quattro".

I giocatori del Napoli a capo chino dopo la disfatta col Torino
I giocatori del Napoli a capo chino dopo la disfatta col Torino

Cassano aveva citato il precedente dell'Inter, quando Simone Inzaghi era subentrato ad Antonio Conte nel 2021 subito dopo la vittoria dello scudetto: "Ricordiamoci quando è arrivato Inzaghi, all'inizio l'Inter giocava divinamente. Io ho l'impressione che Garcia è una bravissima persona, però sia più una brava persona che prova a gestire, rispetto a Spalletti che è un maestro, che è il migliore di tutti".

"Io sono convinto che quest'anno il Napoli farà una fatica immane a rimanere lì sopra e sono convinto che rischia addirittura per il terzo o quarto posto. Natan è arrivato l'altro giorno, Juan Jesus con Rrahmani non è Kim. Quando la frenesia, quello che gli ha lasciato in dote Spalletti, qualcosa di importante, quando questa bolla comincerà a sgonfiarsi un pochettino, il Napoli farà grande grande fatica", aveva concluso Cassano.

Una previsione che a distanza di mesi si può dire più che azzeccata, visto che la squadra azzurra è addirittura nona in classifica e il quarto posto che vale la Champions – attualmente occupato dalla Fiorentina – dista cinque punti.

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