La rivincita di Adli, cosa ha detto a Pioli prima di Cagliari: “Fammi giocare dove vuoi, ci sono”
“Ho aspettato e sognato questa serata. Ho sempre dato tutto per questo momento. È solo una partita e voglio fare di più, oggi ho dimostrato che ci sono. Quando il mister mi ha detto di giocare davanti la difesa ho detto: ‘Mettimi dove vuoi, ci sono'. Per questa maglia posso giocare anche terzino, ci sono e ci sarò sempre”. Sono queste le parole di Yacine Adli nel post partita di Cagliari-Milan, vinta per 3-1 dal Diavolo. Il centrocampista francese ha vissuto una prima stagione molto difficile in rossonero con pochissimi minuti e poca fiducia: dopo più di un anno Pioli ha deciso di puntare più di lui nella trasferta in Sardegna e ha risposto in maniera egregia.
L'ex Bordeaux ha parlato sia ai microfoni di Sky che di DAZN dopo la sfida vinta all'Unipol Domus e ha raccontato com'è stato non giocare per così tanto tempo, mettendo in risalto un aneddoto dell'inizio del ritiro di questa stagione: "È stato difficile certo, perché volevo giocare come tutti i calciatori, quindi ho cercato la felicità in altri modi. Ho sempre cercato di aiutare. Il primo giorno ho parlato con Pioli e mi ha detto che avremmo cambiato modo di giocare e che io non ero contemplato. Poi Tomori mi ha chiesto cosa avrei fatto e io gli ho detto: ‘Resto qui e vedrai che gioco'".
Il calciatore francese è stato inserito nel nuovo 4-3-3 rossonero come centrale della linea mediana e per un’ora abbondante è stato uno dei migliori in campo sia per tecnica che per temperamento: bravo nel palleggio e nel lancio lungo, intelligente nel posizionarsi sempre al posto giusto. Adli ha vinto tanti contrasti e ne perso solo uno in occasione del gol del Cagliari con Nandez: ottima chiusura su Luvumbo in area di rigore a inizio ripresa, mostrando anche un'ottima propensione difensiva oltre che nella costruzione.
Adli è un calciatore dotato di ottima tecnica di base e capace di grandi strappi palla al piede: con avversarie del livello del Cagliari può essere una soluzione in quella zona di campo ma contro le dirette concorrenti per il titolo bisogna vedere se può essere schierato in quella zona.