La rivelazione di Caputo: “Tutti i calciatori vogliono finire il campionato”
Sapevamo che sarebbe stata l'ultima partita di Serie A per qualche tempo. Non immaginavamo ancora che lo stop sarebbe durato così a lungo, con una ripresa che ancora oggi è avvolta nell'incertezza. Sassuolo-Brescia 3-0 a suo modo passerà alla storia, non tanto per il punteggio o per i risvolti di classifica, quanto per essere stato l'ultimo atto del campionato prima della chiusura dell'Italia. Non a caso Francesco Caputo, mattatore dell'incontro con una doppietta, colse l'occasione per diffondere un messaggio semplice a tifosi e appassionati italiani, come ricordato a Sport Mediaset.
"Il cartello dell'ultima partita è stata una cosa studiata, un messaggio molto semplice che volevo mandare a tutti. Il prossimo? Non so, vediamo prima se si riprenderà a giocare".
Già, la ripresa. Il tema all'ordine del giorno per il calcio italiano, da qualche settimana a questa parte, è la possibilità di riprendere o meno il campionato. Quando? Come? E con quale calendario? Dubbi che ad oggi ancora non hanno una risposta. Di certo gli allenamenti sono stati proibiti fino al 3 maggio. Si lavora affinché da quel giorno in avanti possa ripartire la preparazione atletica, così da poter scendere in campo a giugno e completare la stagione con una full immersion di due mesi.
È la posizione molto diffusa ai vertici del calcio, dalle istituzioni del pallone ai dirigenti dei club di Serie A, ma anche dai calciatori. Da parte di Caputo arriva la conferma sull'orientamento da parte dei giocatori, pronti a tornare in campo a patto che siano garantite le necessarie condizioni di sicurezza.
"L'idea di tutti i calciatori è quella di chiudere la stagione, credo sia giusto così. Ma siamo anche i primi a dire di voler riprendere a giocare alle giuste condizioni di sicurezza e con i giusti controlli".