La risposta social di Lautaro alle illazioni di un tifoso: gli ricorda cosa ha fatto per l’Inter
Un post condiviso da Lautaro Martinez su Instagram diventa pietra dello scandalo e alimenta il dibattito sul momento che sta attraversando il calciatore all'Inter. L'attaccante ha risposto "presente" alla convocazione dell'Argentina per il doppio impegno con Uruguay e Perù: con orgoglio, ha pubblicato la foto che lo vede in campo, durante l'allenamento, mentre porta palla. "Il mio Paese", scrive il ‘Toro' con tanto d'incitamento rivolto alla selezione.
Tra i tifosi nerazzurri, però, c'è qualcuno che, complice le difficoltà, non s'è tirato indietro e ha voluto ricordargli qual è il club che gli versa un cospicuo stipendio: come se, implicitamente, gli volesse rimproverare di non manifestare abbastanza determinazione anche per la formazione di Serie A.
Il commento di un tifoso pungola l'attaccante
"Ricordati anche della squadra di cui sei capitano e che ti paga profumatamente", è il messaggio scrittogli da un sostenitore in calce all'immagine che appare sul profilo. È il segnale, il sintomo, la reazione di pancia di un malessere strisciante che attraversa in maniera trasversale il popolo interista.
In mezzo, tra la fede cieca e quella ragionata, c'è un'eminenza grigia che pure fa cattivi pensieri nel vedere i campioni d'Italia che prendono 4 gol in casa dalla Juve (subendo una rimonta che, anche solo l'anno scorso, nessuno avrebbe azzardato) e corrono il rischio della beffa tremenda con il Napoli (con Calhanoglu che sbaglia il penalty decisivo). C'era anche Lautaro contro gli azzurri, ma anche nella sfida con i partenopei il bomber sudamericano non è stato efficace abbastanza da lasciare il segno.
La replica orgogliosa dell'argentino sul suo impegno per l'Inter
Lautaro non ha esitato a rispondere a quell'affermazione che deve averlo infastidito, quasi gli è sembrato mettesse in discussione il suo impegno per l'Inter e l'ha trovato inaccettabile. E ha trovato la grande solidarietà della maggior parte dei sostenitori nerazzurri.
"Ricorda anche tu che io per l'Inter do sempre tutto – è l'incipit della risposta -. Come l'anno del mondiale che stavo con la caviglia distrutta ma mentre altri si preparavano per fare un gran mondiale io ero sempre dentro al campo e non mi sono mai perso neanche un allenamento fino alla finale di Champions. Ho giocato così tutte le partite. Ricordatelo sempre prima di ricordarmi chi è che mi paga".
L'inizio di stagione difficile di Lautaro, i numeri
I numeri non dicono tutto ma raccontano molto degli intoppi trovati lungo il cammino e fanno il paio con una condizione atletica inficiata da un lungo periodo di impegni culminato con la Copa America e il trofeo alzato da capocannoniere del torneo (5 reti in 221 minuti giocati). Va letto anche in questo senso l'intralcio verso la migliore condizione e, di riflesso, verso il migliore rendimento in stagione: finora Lautaro ha segnato 6 gol (5 in Serie A, 1 in Champions), l'anno scorso era già a quota 14 (12 in campionato, 2 in Coppa).