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La risposta disarmante di Guardiola alla domanda sul Real Madrid: “Uno percento”

Mercoledì sera c’è il ritorno dei playoff di Champions al Santiago Bernabeu, il tecnico degli inglesi si sente quasi spacciato: “Lo sanno tutti qual è il margine per vincere lì”.
A cura di Maurizio De Santis
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Mercoledì sera il Manchester City gioca al Santiago Bernabeu il ritorno dei playoff di Champions contro il Real Madrid. All'andata finì 3-2 in rimonta per gli spagnoli, Guardiola incassò l'ennesimo brutto colpo di una stagione tra alti e bassi, da impazzire perché non sa darsi una spiegazione né è riuscito finora a trovare una soluzione per rimediare a questo trend così irregolare.

In Coppa è anche peggio che in campionato, dve segnali di ripresa pure ci sono stati: le quattro sberle rifilate al Newcastle sono un esempio tangibile ma se chiedete al tecnico catalano di mettere la mano sul fuoco quanto alle opportunità che ha la sua squadra di accedere agli ottavi tirerà fuori percentuali bulgare. Non in suo favore, sia chiaro… ma a beneficio degli avversari. Anzi, a giudicare dalle sue parole, dà il Manchester City quasi per spacciato. Lascia solo uno spiraglio statistico aperto e intanto mette le mani in avanti. Conosce bene l'atmosfera che c'è nello stadio madrileno. Che si tratti solo di abile pretattica? Possibile… la risposta sul campo sarà rivelatrice. Quella che dà Guardiola in conferenza è da alzata di sopracciglio.

"Uno percento". Ma che vuole dire? Ha lo sguardo sornione quando scandisce quali sono le chance che riserva alla squadra chiamata a ribaltare il risultato dell'andata vincendo con almeno 2 gol di scarto (esempio: 2-0, 3-1, 4-2 etc etc) così da prevalere nel computo generale per numero di reti segnate e passare il turno.

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"Certo che la vittoria contro il Newcastle ci ha dato grande fiducia – ha aggiunto Guardiola -. Ma guarda, il margine per vincere al Bernabeu partendo dalla nostra posizione, lo sanno tutti qual è se glielo chiedi prima della partita. La percentuale di qualificazione, non so se arriverebbe all'uno percento. Sarà minima".

Il City si è già forse arreso nella testa? Niente affatto. Guardiola chiarisce che ai suoi giocatori non mancheranno di certo le motivazioni, ma ha insistito sul fatto che in questa stagione si sono espressi molto al di sotto delle loro reali qualità. "Ogni volta che ne avremo l'opportunità ci proveremo, questo è sicuro – ha concluso l'allenatore degli inglesi -. La realtà di questa stagione è che siamo stati a chilometri di distanza. Abbiamo avuto un rendimento molto, molto scarso in termini di risultati e solo in una partita, quella col Newcastle, abbiamo giocato molto bene, e questo non cambierà la mia opinione".

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